Pentium, un nome conteso

Disputa legale tra un'azienda finanziaria e Intel sull'uso del nome Pentium.

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a cura di Manolo De Agostini

Pentium Fund Limited (PFL), società impegnata nel settore finanziario, ha denunciato Intel, rea di aver "tentato di rubarle" i domini internet relativi, appunto, al nome Pentium. PFL è una realtà da oltre 30 anni, nata circa 15 anni prima del momento in cui Intel coniò il marchio Pentium.

Nel febbraio scorso Intel ha depositato una causa all'agenzia mondiale per la proprietà intellettuale (WIPO), richiedendo il trasferimento dei nomi di dominio a Intel Corporation, in quando erano "troppo simili al marchio Pentium di Intel" e erano usati "in mala fede". La WIPO aveva risposto che, a meno che PFL non avviasse un procedimento legale, i nomi di dominio dovevano essere trasferiti a Intel.

Il procedimento legale avviato da PFL, che blocca la disposizione della WIPO, non chiede a Intel di cessare l'uso del marchio Pentium, bensì reclama la possibilità di poter ottenere i diritti per usare il nome Pentium legittimamente.

Non sono chiari i motivi per i quali Intel si sia rivolta alla WIPO, oltre a quelli di facciata, in quanto le due aziende, sulle prime, non sono concorrenti. Tutto questo è valido a meno che Intel Capital, braccio finanziario del colosso dei microprocessori, non voglia impiegare il marchio Pentium per qualche motivo. E allora tutto ciò avrebbe un senso.