Phenom II X8 e tutti gli altri, i Bulldozer a buon mercato

AMD ha intenzione di presentare processori basati su architettura Bulldozer sotto i marchi Phenom II X8, X6 e X4. Non sono ancora chiarissime le differenze con i prodotti FX già sul mercato, ma c'è una certezza: le frequenze molto più basse, che fanno intuire prezzi per tutte le tasche.

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a cura di Manolo De Agostini

Il marchio Phenom non va in pensione, ma sarà destinato a una serie di processori basati su architettura Bulldozer. Al momento non è chiaro che cosa distingua questi modelli dalle soluzioni FX. Le indiscrezioni parlano di moltiplicatore bloccato, ma c'è chi riporta che semplicemente si avranno frequenze minori e assenza di Turbo Core. Insomma, puntate anche voi e fate il vostro gioco.

L'attuale gamma AMD FX è formata da soluzioni a quattro, sei e otto core con moltiplicatore sbloccato. Nessun processore fa eccezione. A ogni modo la casa di Sunnyvale, in cerca di un modo per identificare CPU dal costo più contenuto, ha deciso di dare vita al marchio Phenom II X8 e riusare quelli Phenom II X6 e Phenom II X4, creando le serie 2000/3000. 

Potrebbe trattarsi anche di un modo per recuperare CPU non adatte a diventare soluzioni FX a causa di problemi di produzione, ma al momento non abbiamo indicazioni per questa che rimane una nostra supposizione.

Interessante la decisione di non chiamare la famiglia Phenom III, probabilmente per non mettere in ombra il marchio FX e creare confusione. La decisione di AMD di ripescare i vecchi nomi non deve però sorprendere: esistono APU Llano con grafica disabilitata all'interno della famiglia Athlon II.

In futuro avremo processori a otto core Phenom II X8 come il 3020, con frequenza di 3 GHz e TDP di 125 watt, o il 2420 da 2.4 GHz con TDP da 95 watt, fino ad arrivare ai sei core Phenom II X6 2520 da 2.5 GHz e Phenom II X6 2820 da 2.8 GHz. La lista è più corposa ed emerge una netta differenza con la serie FX, a partire dalle frequenze decisamente più basse.

Mancano prezzo, data di uscita e test, quindi non è possibile fare confronti e parlare di valore prezzo/prestazioni. Non ci resta che attendere per capire se AMD sarà in grado di mettere maggiore pressione sull'offerta Intel Core i5 e i7, soprattutto all'approssimarsi delle soluzioni Ivy Bridge a 22 nanometri, ormai lontane all'incirca quattro mesi.