Piegatevi a Windows 10, la resistenza è inutile

Microsoft adotterà nuovi sistemi per diffondere più rapidamente Windows 10. L'azienda ha in mente qualcosa anche per chi ha Windows 7 o 8.1 privo di regolare licenza.

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a cura di Manolo De Agostini

Windows 10 è installato su oltre 110 milioni di dispositivi nel mondo, ma Microsoft ha tutta l'intenzione d'incrementare quel numero il più rapidamente possibile. Terry Myerson, vicepresidente esecutivo del Windows and Devices Group, ha spiegato in un post online che l'azienda intende in qualche modo "agevolare" il passaggio dei PC Windows 7 e 8.1 al nuovo sistema operativo.

La casa di Redmond vuole migliorare non solo il sistema di notifica che ricorda la disponibilità di Windows 10, al fine di renderlo "più accessibile, chiaro e talvolta divertente" ma anche adottare una distribuzione più diretta. L'approccio originario richiedeva infatti un processo in due passaggi: si prenotava la propria copia di Windows 10 e poi si riceveva una notifica per iniziare l'aggiornamento.

windows 10 update

In futuro Microsoft distribuirà automaticamente l'update non appena lo si prenoterà. "Il processo in due passaggi non è più rilevante con la disponibilità effettiva di Windows 10", spiega il dirigente. Prima di aggiornare sarà chiesto all'utente se desidera continuare o no. Se poi per qualche ragione si volesse "tornare indietro", ci sono diverse opzioni per farlo, spiegate nell'articolo: Come tornare a Windows 8.1 da Windows 10.

Microsoft farà ancora di più. "Presto pubblicheremo Windows 10 come aggiornamento opzionale in Windows Update per tutti i clienti Windows 7 e Windows 8.1", spiega Myerson, aggiungendo che all'inizio del prossimo anno Microsoft promuoverà Windows 10 al rango di "aggiornamento raccomandato" e questo, a seconda delle impostazioni di Windows Update, potrebbe avviare automaticamente il processo di aggiornamento.

La casa di Redmond ha inoltre comunicato che presto aggiornerà il Media Creation Tool, usato per creare ISO per DVD o chiavette USB, in modo da favorire la realizzazione di una singola immagine di aggiornamento che sia a 32/64 bit e contenga tanto la versione Home quanto quella Pro del sistema operativo. Infine, Microsoft penserà anche a chi non ha Windows con regolare licenza.

"Presto inizieremo un esperimento negli Stati Uniti, che valuteremo se estendere in altri paesi, per facilitare l'aggiornamento delle versioni sprovviste di licenza regolare di Windows 7 e 8.1. Offriremo un'opportunità rapida di regolarizzarsi tramite Windows Store o inserendo un codice d'attivazione acquistato altrove. Se questo sistema si dimostrerà un percorso che porterà molti utenti a regolarizzare la propria versione di Windows, espanderemo l'esperimento", conclude Myerson.

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