Primi test e uno sguardo al futuro

AMD ha svelato i primi dettagli su Polaris, architettura grafica delle GPU di prossima generazione attese per metà 2016. Con l'architettura Graphics Core Next di quarta generazione e il passaggio a un nuovo processo produttivo l'azienda promette un'efficienza ai massimi livelli.

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a cura di Manolo De Agostini

Polaris è già tra noi e...funziona!

Anche se manca circa metà anno prima dell'effettiva disponibilità, AMD sembra già avanti nello sviluppo. Durante l'RTG Summit di Sonoma, in California, l'azienda ha mostrato la prima GPU Polaris in funzione con Star Wars Battlefront a meno di due mesi dalla sua produzione. Non si trattava di una soluzione desktop, ma di una GPU per notebook compatti capace di gestire il Full HD a 60 FPS.

polaris architecture amd notebook JPG

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Nella demo che abbiamo visto AMD ha fissato le prestazioni a 60 FPS e ha confrontato i consumi di due piattaforme basate su un Core i7-4790K - una con Polaris e l'altra con la GTX 950 di Nvidia - applicando una qualità grafica media.

Il sistema con la scheda di AMD ha richiesto di media 86 watt, mentre l'altro sistema si è avvicinato ai 140 watt. La GTX 950 è una scheda da 90 watt, quindi se togliete 90 watt dai 140 watt, avete 50 watt di consumo del sistema. È un calcolo a spanne, ma può servire per dedurre che la soluzione Polaris di AMD consumava circa 36 watt.

Se ciò fosse vero si tratterebbe di una soluzione che consuma quanto una GeForce 940M (GM108 e 384 shader) ma con le prestazioni di una GTX 950 (GM206 e 768 shader). Raja Koduri ha tuttavia affermato che il suo team ha appena iniziato le ottimizzazioni sulla GPU: sono circa una dozzina le funzionalità energetiche a livello SoC che non sono state ancora abilitate. Non ci è stato detto nulla su numero di shader, frequenze e memoria a bordo. Abbiamo scoperto comunque che AMD userà ancora le GDDR5 insieme a questa soluzione e che la GPU è stata prodotta a 14 nanometri da GlobalFoundries.

Ottimismo, in attesa di nuove informazioni

Siamo cautamente ottimisti. L'approccio di AMD, fatto di attenzione ai consumi, non si può che apprezzare. Non è un caso che l'azienda abbia scelto di dimostrare una GPU progettata per form factor thin-and-light: in questo modo spera di catturare gli occhi degli OEM per entrare in nuovi progetti (notebook).

I dirigenti di AMD hanno ammesso che ci sarà anche una versione meglio equipaggiata della GPU pronta per il debutto, presumibilmente per gli appassionati in cerca di alte prestazioni. Koduri ha respinto specifiche domande su HBM e Polaris, ma ha riaffermato il suo impegno verso l'avanzamento tecnologico e ha detto che i dettagli della roadmap saranno condivisi in futuro.

Manca ancora un bel po' alle nuove Radeon e anche Nvidia sta senza dubbio lavorando su una propria architettura FinFET. Resta da vedere se una versione ottimizzata di GCN riuscirà a tenere a bada la concorrenza in termini di prestazioni assolute e prestazioni per watt. Sembra certo comunque che la prossima generazione di GPU AMD rappresenterà un notevole passo in avanti rispetto alla gamma esistente.

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