Procedura di test, SSD sotto tortura

Recensione - Test di un SSD per misurarne l'influenza del TRIM e degli aggiornamenti firmware.

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a cura di Tom's Hardware

Procedura di test, SSD sotto tortura

È possibile passare dal supporto TRIM attivo o disabilitato in Windows 7, che abbiamo usato per i nostri test. C'è un modo molto semplice.

Per abilitare TRIM (se è stato disabilitato), aprite il prompt dei comandi e scrivete o incollate:

fsutil behavior set disabledeletenotify 0

Per disabilitare TRIM, andate nel prompt dei comandi e scrivete:

fsutil behavior set disabledeletenotify 1

Nota: dovete avere i diritti di amministratore per eseguire fsutil.

Spingere un SSD al massimo delle proprie possibilità non è un compito del tutto semplice, soprattutto con i potenti prodotti moderni, perché capire quale sia il giusto carico di lavoro richiede un'analisi complessa e diverse fasi di preparazione. In passato bastavano alcuni test pesanti sull'I/O e alcuni carichi di lavoro per il throughput per innescare un calo prestazionale significativo, ma oggigiorno le cose stanno diversamente.

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Il disco che abbiamo usato per i test si è rivelato infatti piuttosto resistente. Abbiamo usato il test basato su database di Iometer, che esegui moltissime letture e scritture di piccoli blocchi sul volume fisico. Abbiamo preferito questa soluzione rispetto a un volume logico, perché non consente all'SSD di recuperare rapidamente e massimizzare le prestazioni. Successivamente abbiamo copiato circa un milione di file differenti sull'SSD fino a che i 256 GB di capacità disponibile non erano stati occupati all'incirca per l'80 percento. Abbiamo nuovamente cancellato immediatamente tutti i file e avviato il test PCMark Vantage.

Ecco la procedura in sintesi:

  • Cancellare l'SSD
  • Creare un volume e formattarlo
  • Avviare PCMark Vantage (risultati etichettati come "fresh")
  • Cancellare il volume
  • Avviare per tre ore Iometer, test database da Q1 e Q32, 30 minuti ciascuno
  • Creare un volume e formattarlo
  • Copiare 37 istanze di dati dalla chiavetta USB sull'SSD (oltre 1 milione di file)
  • Cancellare i file
  • Avviare PCMark Vantage (risultati etichettati come "tortured")

  • Aspettare 30 minuti
  • Avviare PCMark Vantage (risultati etichettati come "dopo 30 minuti in idle")

In questo modo abbiamo ottenuto tre differenti risultati con PCMark Vantage sotto diverse condizioni. Scopriamo le differenze.