Prima di cominciare
Uno dei più evidenti pregi di Linux è che ha requisiti hardware molto ridotti. Nel caso di Ubuntu, infatti, bastano 384 MB di RAM e 4 GB di spazio disponibile su hard disk. In virtù di questa realtà, per questo articolo abbiamo usato due computer che riflettono quelli usati comunemente negli uffici. Il sistema a 32-bit, in particolare, rappresenta quei vecchi computer che le aziende hanno cambiato, o stanno cambiando, per poter utilizzare Windows Vista. L'uso di due sistemi, però, serve solo a verificare che tutto funzioni a dovere, non per un confronto di prestazioni.
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Precauzioni e preparazione
Raccomandiamo caldamente di fare una copia di sicurezza di tutti i dati prima di installare Ubuntu, in particolare se volete usare lo stesso hard disk dove tenete Windows. In questo articolo descriviamo procedure che modificano le partizioni, e ci sono serie possibilità che alcuni dati vadano persi. Per seguire questa guida dovrete essere in grado di masterizzare un file ISO su CD, impostare il BIOS del computer per farlo avviare dal lettore ottico, e avere qualche nozione sul concetto di partizioni. Se puntate a un doppio sistema operativo, da selezionare all'avvio (dual-boot), installate prima Windows, perché partire da Ubuntu può creare qualche difficoltà in più. Ubuntu include un software per gestire le partizioni, potete anche usare una soluzione alternativa, ma in questo caso dovete mettere in conto circa 10 GB di spazio non partizionato per installare la distribuzione Linux. Se, invece, volete installare Ubuntu su un secondo hard disk, con Windows su quello principale, seguite le istruzioni per un disco nuovo.
Scegliere la versione
Il primo passaggio è scaricare una versione di Ubuntu dal questo link: sito web Ubuntu . L'ultima versione è la 9.04, ma potreste preferire la 8.04 LTS. Ubuntu raggiunge una nuova versione ogni sei mesi, ma le versioni LTS (Long Time Support) escono solo ogni due anni, e hanno supporto completo per i tre successivi. Le versioni non RTS, invece, hanno supporto assicurato solo per due anni. Se preferite avere le ultime versioni dei vostri software è meglio la versione 9.04, se invece preferite una versione sicura e priva di preoccupazioni, scegliete la 8.04 RTS, che aggiornerete ogni due anni.
32 o 64-bit
Successivamente dovrete scegliere tra versioni a 32-bit o a 64-bit. Come nel caso di Windows, la versione a 64-bit di Ubuntu presenta più problemi di compatibilità, rispetto a quella a 32-bit, e molti programmi famosi, come Google Earth o Adobe Flash 10, non funzioneranno. Lo stesso discorso vale per i driver: se ne trovano meno e sono aggiornati con meno frequenza. L'ultima parola spetta a voi, basta essere consapevoli del fatto che la versione a 32-bit è quella meno problematica, ma che quella a 64-bit è proiettata verso il futuro.