Processori il doppio più veloci grazie a una nuova tecnica di multi-threading

I ricercatori dell'Università della California Riverside hanno annunciato il Simultaneous and Heterogeneous Multithreading (SHMT). Che cos'è?

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Recentemente, i ricercatori dell'Università della California Riverside hanno annunciato un'importante svolta nel campo dell'elaborazione parallela: Simultaneous and Heterogeneous Multithreading (SHMT). Questa tecnica innovativa promette di consentire a CPU, GPU e acceleratori AI di lavorare in parallelo su compiti separati, con risultati incredibili.

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IBM NorthPole

SHMT si basa sul concetto di multithreading simultaneo, ma va oltre incorporando anche componenti grafici e AI. Questo significa che mentre una CPU può essere impegnata in un compito, la GPU e l'acceleratore AI possono lavorare contemporaneamente su compiti diversi, ottimizzati per le loro rispettive capacità. Questo approccio differisce radicalmente dalla tradizionale computazione sequenziale, dove i componenti operano indipendentemente e richiedono trasferimenti di dati che possono rallentare il processo.

Il cuore di SHMT è un "scheduler smart quality-aware work-stealing (QAWS)" che gestisce dinamicamente il carico di lavoro eterogeneo tra i vari componenti. Questo scheduler bilancia le prestazioni e la precisione, assegnando compiti che richiedono alta precisione alla CPU e compiti più adatti all'acceleratore AI o alla GPU. Inoltre, il sistema può riassegnare automaticamente i compiti in tempo reale se uno dei componenti rallenta, garantendo un'ottimizzazione continua delle risorse.

I risultati dei test sono impressionanti: SHMT ha aumentato le prestazioni del 95% e ridotto il consumo energetico del 51% rispetto alle tecniche esistenti. Questo si traduce in un notevole miglioramento dell'efficienza complessiva del 4x. Anche se i test sono stati condotti utilizzando hardware standard, i ricercatori sono fiduciosi che questa tecnologia possa essere applicata su una vasta gamma di dispositivi.

la GPU e l'acceleratore AI possono lavorare contemporaneamente su compiti diversi

SHMT richiede ora un'attenta programmazione e ottimizzazione per essere sfruttato appieno, il che potrebbe rappresentare una barriera per alcuni sviluppatori. Inoltre, l'efficacia di SHMT dipende dalla dimensione del problema, con carichi più piccoli che offrono rendimenti ridotti.

Il potenziale di SHMT è enorme. Dal migliorare le prestazioni dei data center alla riduzione dell'uso di energia, questa tecnologia potrebbe avere un impatto significativo su una vasta gamma di settori.