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a cura di Tom's Hardware

Questa notte l'Italia è stata colpita dal più grande blackout che la nostra storia ricordi. La causa principale del blocco, secondo quanto ha riferito il portavoce del Gestore della rete è un «guasto tecnico» che ha interrotto l'approvvigionamento di energia dalle due linee di rifornimento dalla Francia. «Un guasto tecnico ha provocato la sospensione dell'energia francese che ha fatto saltare tutto il sistema nazionale - ha detto Spoletini - La Francia ci fornisce il 20% dell'energia elettrica e stanotte si sono interrotte sia la linea principale che quella di riserva dalla Francia». Successivamente, l'amministratore delagato del Grtn ha precisato che le cause sono ancora da accertare. «Dire che il problema è della Francia è prematuro», ha affermato D'Agnese, secondo il quale si deve ancora accertare in che punto esatto delle linee è avvenuto il guasto che ha provocato il blackout. «Quello che sappiamo - ha detto - è che le linee dalla Francia si sono interrotte: che il problema sia in Francia lo dobbiamo ancora appurare».

Il blackout ha colpito a partire dalle 3,30 di stamane quasi tutta l'Italia, costringendo per ore al buio le grandi aree urbane, provocando disagi alla circolazione di treni e metropolitane e portando le compagnie aree a ritardare e cancellare alcuni voli. Con l'unica eccezione della Sardegna tutte le regioni italiane sono rimaste senza corrente elettrica a causa, pare, di un guasto in Francia. Molte sono le zone ancora senza luce, Roma compresa. Proprio stanotte nella capitale si tenevano aperti musei e mostre e negozi per un'iniziativa chiamata «notte bianca»: un milione di persone è rimasta così sorpresa da una città piombata improvvisamente nel buio.

I disagi hanno colpito, tra le altre attività, i gestori di sale dati e gli Internet Service Provider. In queste ore nei nodi di interconnessione e nelle server farm c'è lavoro frenetico per ripristinare server web, di posta e di ogni tipo per interrompere un disservizio che potrebbe costare caro.

La Protezione Civile ha dichiarato che l'energia è stata ripristinata finora «a macchia di leopardo» soprattutto nelle regioni del Sud. Si prevede che la fornitura di elettricità torni a essere normale nel corso «del pomeriggio», ha detto il ministro delle Attività Produttive Antonio Marzano da Napoli. Dopo quattro ore di blackout l'energia elettrica è stata ripristinata a Milano, in Val d'Aosta e a Torino, come riferito da residenti. «Oltre a queste zone, ci risulta che finora l'erogazione è tornata in parte del Triveneto, in alcune delle province della Sicilia, mentre in Sardegna, che ha un altro sistema di approvvigionamento, non c'è stato il blackout», ha detto il portavoce della Protezione Civile Luca Spoletini, a margine del Comitato operativo sull'emergenza in corso da stamane a Roma.

A rischio anche la rete dei telefoni cellulari. Secondo quanto si apprende, infatti, le batterie delle stazioni radio base dei vari gestori si stanno via via scaricando. Se l'emergenza dovesse permanere, pertanto, potrebbero verificarsi problemi sulla rete, ad eccezione delle zone dove la corrente è già stata ripristinata.