QuoliMI, idea brillante per valutare le case di Milano

QuoliMi usa gli open data del Comune di Milano per aiutarci a capire quale zona è la migliore per noi.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Gli open data per la maggior parte di noi sono ancora un mistero, ma c'è chi sta provando a farci qualcosa di davvero utile. Come per esempio il team di QuoliMI, che prende i dati pubblicati dal comune di Milano, li elabora e cerca di proporci il posto ideale in cui vivere.

L'applicazione è stata premiata al concorso App4Mi, incentrato proprio sugli open data, e la ragione è facile da intuire. Trovare casa in una città come Milano è una vera e propria faticaccia, e non solo per i prezzi astronomici. Bisogna anche trovare il giusto equilibrio tra i tanti bisogni della famiglia.

"Inserendo un indirizzo, con un solo click, si può ottenere la sua valutazione", ci scrive Andrea Ottolini di QuoliMI. "Tale valutazione prende il nome di QuoliMI Index, un indice numerico calcolato su più di 10.000 OpenData (in continuo aumento) messi a disposizione dal Comune di Milano. Attraverso un particolare algoritmo, l'intorno dell'indirizzo indicato è valutato sulla base di cinque macro-categorie.

Le categorie in questione sono SERVICES (Servizi socio-culturali e per la famiglia), TRANSPORTATION (Trasporti pubblici e mobilità alternativa), COMMERCIAL (altri servizi e attività commerciali), GREEN (Verde pubblico: parchi e giardini), ENTERTAIMENT (Cultura, sport e tempo libero).

L'applicazione sostanzialmente prende la grande quantità di dati in questione e li elabora creando una "classifica" basata sui criteri modificabili dall'utente e che dovrebbe informare sull'effettiva qualità della vita nei vari punti della città.

"Il QuoliMI Index non è un valore assoluto", continua Ottolini, perché "l'algoritmo prevede che l'utente possa avere una valutazione calibrata sulle proprie necessità e sulle proprie esigenze. Spostando i cursori vicini alle icone delle macro-categorie sulla mappa interattiva è possibile variare il peso, quindi l'incidenza, che la macro-categoria assume sul calcolo del QuoliMI Index. Inoltre, compilando un breve questionario, siamo in grado di fornire una personalizzazione ulteriore, definendo l'incidenza che i singoli dati hanno sul calcolo delle valutazione delle macro-categorie e dunque sul QuoliMi Index finale".

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"La vision alla base di QuoliMi è migliorare la qualità della vita nelle grandi città", conclude la comunicazione degli sviluppatori. Un obiettivo ambizioso a cui questa applicazione può effettivamente dare il suo piccolo contributo; la nuova versione conta alcune novità tra cui la consultazione degli opendata su una mappa interattiva, la disponibilità di carsharing (Lo scooter sharing a Milano sarà realtà entro l'Expo 2015) dei due più grandi fornitori a Milano, e l'offerta immobiliare in quella zona.

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Al momento QuoliMi è una web application accessibile da browser (desktop e mobile), con un team di sviluppo sempre al lavoro per migliorarla e creare con essa le basi per una nuova startup. Considerate le tante variabili del mercato immobiliare, e le difficoltà nel far incontrare domanda e offerta, s'intuisce che c'è del gran potenziale in questa idea. Già ora infatti QuoliMi propone annunci immobiliari relativi alle zone cercate, e il sistema potrebbe in effetti funzionare.

Un'idea brillante e ben realizzata, QuoliMi trasforma gli open data da concetto astratto a vantaggio concreto.