Radeon R9 290X: la GPU AMD Hawaii è potente e costa poco

Ecco i test della Radeon R9 290X, la nuova scheda di video di punta di casa AMD. Abbiamo eseguito prove a singola GPU, dual-GPU, 4K e anche a 7680x1440. Tutti i dettagli sulla GPU Hawaii con 6,2 miliardi di transistor.

Avatar di Igor Wallossek

a cura di Igor Wallossek

Arriva Hawaii, la GPU da 6,2 miliardi di transistor

La scheda video a singola GPU più veloce, almeno fino a oggi, è la GeForce GTX Titan di Nvidia (Nvidia GeForce GTX Titan 6 GB benchmark: veloce, silenziosa e costosa - Parte 2). Disponibile a circa 1000 euro, ha 6 GB di memoria GDDR5.

È ben equipaggiata per affrontare il gaming a 2560x1440 e offre prestazioni giocabili a 5760x1080 in alcuni titoli, ma non è sufficiente per giocare a 3840x2160. Nel nostro articolo di qualche settimana fa (Giocare a 3840x2160: il vostro PC è pronto per il 4K Ultra HD?) siamo giunti alla conclusione che servono almeno due GTX 780 per avere un frame rate soddisfacente su schermi Ultra HD.

R9 290X - clicca per ingrandire

AMD afferma che la sua nuova portabandiera, la Radeon R9 290X, è pronta per il 4K. Di primo acchito sembrano parole esagerate, in particolare perché l'Ultra HD è vista come la prossima frontiera del gaming su PC. La tecnologia è ancora molto costosa e lontana dall'essere matura, ma vi sfidiamo a stare davanti a un 32 pollici con 8,3 milioni di pixel a schermo e rimanere impassibili.

La scorsa settimana mentre Nvidia a Montreal annunciava alcune iniziative e tecnologie, inclusa la GeForce GTX 780 Ti, AMD ci dava luce verde per mostrarvi alcuni benchmark in cui la 290X era più veloce della GeForce GTX 780 a 3840x2160. Oggi possiamo finalmente sviscerare ogni aspetto della nuova nata, andando a conoscere il cuore di questa nuova scheda video, che sembra essere più veloce della soluzione da 650 euro di Nvidia.

La GPU Hawaii è una soluzione molto più complessa di Tahiti, il fiore all'occhiello delle Radeon HD 7000 basate su architettura Graphics Core Next. È un po' vecchia e un po' nuova.