AMD ha rinnovato la propria gamma di schede video da qualche tempo, ma salvo la fascia alta composta dalle soluzioni R9 Fury e Fury X, per larga parte si è trattato di un mero lifting commerciale, con pochi ritocchi rispetto alle precedenti soluzioni della serie Radeon Rx 200.
Qualcosa di "nuovo" potrebbe arrivare prossimamente. Secondo fonti asiatiche sarebbe ormai tutto pronto al debutto di una scheda video, la Radeon R9 380X. Questa soluzione dovrebbe andarsi a inserire nell'ampia forbice di prezzo esistente tra la GTX 960 e la GTX 970 di Nvidia.
La casa di Sunnyvale, complice una quota di mercato nel settore delle schede video dedicate che si aggira intorno al 18% (!), ha infatti bisogno di andare a occupare fasce del mercato che la rivale Nvidia non copre a dovere.
Nel caso della R9 380X si parla di "nuovo prodotto" perché, a quanto pare, il processore grafico Tonga (GCN 1.2) avrebbe 2048 stream processor. Si tratterebbe di una configurazione inedita, almeno nell'ambito dei PC desktop Windows, mentre ritroviamo questo chip sugli iMac 5K di Apple (R9 M295X). L'attuale Radeon R9 380 ha solo 1792 stream processor attivi, al pari della precedente R9 285.
A ogni modo, delle specifiche di questa proposta non c'è ancora certezza. Stando infatti a un'analisi del die emersa nei mesi scorsi, la GPU Tonga nella sua veste migliore ha un'interfaccia di memoria a 384 bit, ma in commercio sinora abbiamo visto soluzioni con bus a 256 bit.
La nuova nata potrebbe quindi avere un bus a 384 bit e 3/6 GB di memoria GDDR5 (ricordando la R9 280X, basata su un'altra GPU, Tahiti) oppure un bus a 256 bit e 4 GB di memoria. Non resta che attendere per conoscere tutti i dettagli, ma a quanto pare non si tratterà di un'attesa lunga, dato che i partner di AMD avrebbero già pronte soluzioni personalizzate.
 | Radeon R9 285 | |
| Radeon R9 380 |