Radeon R9 390X WCE: raffreddamento a liquido per prestazioni al top?

La Radeon R9 390X potrebbe debuttare in due versioni, con 4 e 8 GB di memoria HBM. Si parla anche di un'edizione con raffreddamento a liquido.

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a cura di Manolo De Agostini

C'è molto attesa per la nuova famiglia di schede video AMD Radeon, in particolare per le proposte di punta che dovrebbero essere presentate all'incirca a metà anno, probabilmente al Computex di Taipei. Secondo le indiscrezioni la Radeon R9 390X potrebbe arrivare sul mercato in diverse varianti.

AMD avrebbe in cantiere una versione con 4 GB di memoria e una con 8 GB di memoria. La memoria, come riportato più volte in questi mesi, dovrebbe essere di tipo HBM (High Bandwidth Memory). Si tratta di una nuova tecnologia, progettata da AMD insieme a SK Hynix, che dovrebbe migliorare nettamente le prestazioni. 

amd radeon r9 390x wce

Radeon R9 390x WCE in arrivo?

Stando alle notizie precedenti, l'architettura di memoria conterà su due die capovolti e posizionati su un interposer. Su quest'ultimo dovrebbe alloggiare anche il chip grafico.

La voce di corridoio più interessante però ruota tutta attorno a una slide pubblicata dal sito Videocardz. Nell'immagine si può leggere che la Radeon R9 390X è basata su una nuova versione dell'architettura Graphics Core Next con un massimo di 4096 unità shader, compatibile con le DirectX 12_Tier 3. Si parla anche di un massimo di 8 GB di memoria HBM, come scritto poco sopra.

Sapphire Vapor-x R9 290X Sapphire Vapor-x R9 290X

La nuova scheda video sarebbe ottimizzata per giocare a risoluzioni 4K (e superiori), oltre che progettata per la massima immersione nella realtà virtuale (LiquidVR). All'interno della GPU dovrebbe esserci un decoder H.265, capace di garantire prestazioni più di quattro volte maggiori nella codifica H.264.

La Radeon R9 390X dovrebbe inoltre integrare la tecnologia di risparmio energetico ZeroCore, introdotta con le GPU Tahiti, capace di ridurre in modo netto i consumi in idle, specie a monitor spento.

Infine, ciliegina sulla torta, si parla di un'edizione con raffreddamento a liquido, il che lascia ipotizzare l'arrivo sul mercato anche di modelli con dissipatori ad aria. In tal caso ci auguriamo che AMD abbia lavorato con maggiore cura rispetto a quanto fatto sulle Radeon R9 290X e 290 di riferimento.