Radeon R9 a prezzi più bassi? Non basta per battere Nvidia

Secondo un analista finanziario il recente calo dei prezzi delle schede Radeon R9 290X e 290 non basterà per permettere ad AMD di recuperare terreno su Nvidia.

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a cura di Manolo De Agostini

La risposta dei partner di AMD all'arrivo delle GeForce GTX 900 di Nvidia, fatta di un taglio dei prezzi sui prodotti Radeon R9 290X e 290, potrebbe non produrre gli effetti sperati. Secondo l'analista finanziario Michael McConnell di Pacific Crest i listini più favorevoli non aiuteranno AMD a guadagnare quote di mercato.

"[…] L'azienda ha attuato una riduzione del prezzo del 30% sulle schede Radeon R9 290X e 290. Ora il prezzo della Radeon R9 290X è di 150 dollari inferiore a quello della GeForce GTX 980", ha detto McConnell in una nota ai propri clienti riportata da Kitguru. "Nonostante lo sconto di prezzo e il bundle con i videogiochi, le nostre conversazioni con la filiera dei fornitori indicano un effetto minimo a favore di AMD".

Gli analisti non hanno certo la palla di cristallo, ce l'hanno dimostrato più volte, ma se l'affermazione di McConnell fa riferimento a un'indagine svolta sul campo, allora bisogna prenderla così com'è. Da una parte è vero che gran parte degli appassionati che voleva una delle due Radeon probabilmente le ha già acquistate da tempo, ma al tempo stesso i prezzi sono così interessanti da permettere ad AMD di "agganciare" qualche indeciso.

Radeon R9 290X Radeon R9 290X
Radeon R9 290 Radeon R9 290
GeForce GTX 970 GeForce GTX 970
GeForce GTX 980 GeForce GTX 980

Secondo i dati di Mercury Research, nel secondo trimestre Nvidia comandava la fascia "enthusiast" del mercato schede video (sopra i 300 dollari) con il 67%. È probabile che le nuove GeForce GTX 970/980 abbiano contribuito ad aumentare ulteriormente la quota. Secondo McConnel le nuove proposte della casa di Santa Clara avrebbero composto "oltre l'80% delle consegne di schede video di fascia alta verso i partner del canale da metà settembre".

Insomma, prestazioni e consumi contenuti - uniti ad altre tecnologie di cui vi abbiamo parlato nella nostra recensione - avrebbero convinto molto appassionati, ben più di un taglio di prezzo o dei giochi in bundle. Sarà davvero così? Per ora non resta che fidarsi, ma è chiaro che i prossimi dati sul mercato delle schede dedicate permetteranno di avere un quadro migliore della situazione.