Risultati benchmark

Risultati benchmark

Prestazioni I/O

Le prestazioni di I/O non sono limitate solamente dal numero di dischi ma anche dal controller RAID e dal sistema, il quale deve supportare un elevato ammontare di operazioni di I/O al secondo. In questo caso un processore veloce dovrebbe migliorare le prestazioni di I/O. La piattaforma Core i7 920 usata non è necessariamente la scelta migliore, anche se abbiamo misurato  risultati rispettabili.

Profili IOMeter

Lettura Casuale Dimensione blocco Workers Database 67% 100% 8 KB – 100% 4 File server 80% 100% 512 Bytes – 10% 1 KB – 5% 2 KB – 5% 4 KB – 60% 8 KB – 2% 16 KB – 4% 32 KB – 4% 64 KB - 10% 4 Web server 100% 100% 512 Bytes – 22% 1 KB – 15% 2 KB – 8% 4 KB – 23% 8 KB – 15% 16 KB – 2% 32 KB - 6% 64 KB – 7% 128 KB – 1% 512 KB - 1% 4 Workstation 80% 80% 8 KB – 100% 4 Streaming Writes 100% 0% 64 KB – 34% 128 KB – 33% 256 KB 33% 4 Streaming Reads 0% 0% 64 KB – 34% 128 KB – 33% 256 KB - 33% 4

Il test dei database, basato su blocchi di grandezza pari a 8 KB, operazioni casuali a 100% e 67% di operazioni in lettura, raggiunge prestazioni 5,6 volte maggiori su un sistema RAID a 16 dischi rispetto al disco singolo.

Il profilo file server è basato sul 100% di accessi casuali e 80% di operazioni in lettura con blocchi di dimensioni diverse. Il sistema RAID a 16 dischi è 3,1 volte più veloce.

Il nostro test Web Server è basato su 100% di operazioni causali e 100% di letture di piccoli blocchi, tipici di file HTML. Le prestazioni in questo caso crescono di 3,3 volte.

Complessivamente è ovvio che un numero inferiore di SSD è già sufficiente per saturare il nostro sistema di test. Prestazioni di I/O superiori, probabilmente, sono possibili con sistemi a doppio processore quad-core.