Razer migliora gli switch meccanici, ecco che cosa cambia

Le tastiere meccaniche sono molto popolari tra i videogiocatori. Finora esistevano diverse varianti di switch Cherry MX, ma da oggi la scena si condisce di due nuove proposte, gli switch Green e Orange, pronti a offrire prestazioni ancora migliori.

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a cura di Manolo De Agostini

Razer ha annunciato due nuovi switch progettati in casa per le proprie tastiere meccaniche. Queste soluzioni si presentano nelle varianti Green e Orange, e sono in grado di garantire una distanza di attuazione ancora più ridotta rispetto agli switch Cherry MX, oltre che un punto di reset di 0,4/0,5 mm.

Caratteristiche tecniche switch Green - clicca per ingrandire

La versione Green offre oltre a un feedback tattile anche un click udibile all'utente. La forza di attuazione è di 50 grammi. Lo switch Orange restituisce anch'esso un feedback, ma non il click, ed è leggermente più facile da premere, richiedendo una forza d'attuazione di 45 grammi.

Caratteristiche tecniche switch Orange - clicca per ingrandire

A parte le distanze di attuazione, si tratta di caratteristiche simili agli switch Cherry MX Blue e Brown. Un aspetto differente però riguarda la resistenza nel tempo: mentre le soluzioni Cherry sono certificate per un massimo di 50 milioni di pressioni, Razer ha portato questo parametro ancora più in alto, a 60 milioni.

La produzione di questi switch sarà curata da un produttore terzo, ma Razer vigilerà sulla qualità con esperti direttamente in fabbrica che cureranno tutti i passaggi. E a proposito di qualità, l'azienda afferma di aver testato i nuovi switch sottoponendoli a videogiocatori professionisti come Jens "Snute" Aasgaard del Team Liquid, impegnato su StarCraft, ottenendo ottimi riscontri.

I nuovi switch sono disponibili sulle nuove tastiere BlackWidow, BlackWidow Ultimate e BlackWidow Tournament Edition. La versione Orange si trova nelle varianti Stealth di quest'ultime, vista la minore rumorosità. Per quanto riguarda l'esclusività di questi switch Razer ha assicurato che anche altri produttori di periferiche possono adottare queste soluzioni, quindi in futuro aspettiamoci una nuova infornata di tastiere meccaniche.