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Intel Pentium III

Per alcuni sembra ieri, per altri sembra passata una vita, ma sono 17 anni che i processori hanno infranto la barriera del gigahertz.

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a cura di Tom's Hardware

Pubblicato il 07/11/2017 alle 07:30
  • RetroWare - Quando 1 GHz sembrava il tetto del mondo
  • AMD Athlon K7 e K75
  • Intel Pentium III
  • Evoluzioni e curiosità

Similmente a quanto aveva fatto AMD con l'Athlon, anche Intel scelse la strada dell'evoluzione invece di quella della rivoluzione.

Quando lanciò il primo Pentium III, scelse di utilizzare il core Katmai che era un affinamento del core Deschutes usato negli ultimi Pentium II. In particolare Intel si concentrò sul controller dei 16 + 16 KB di cache L1 e aggiunse il supporto alle istruzioni SSE (seppure in modo anomalo) oltre ad affinamenti di minor impatto.

Queste modifiche portarono il conteggio dei transistor a 9,5 milioni - 2 milioni in più di Deschutes - distribuiti su 128 mm2 a cui andavano sommati altri 25 milioni per i 512KB di cache L2 esterna al chip. Inoltre, così come aveva fatto la sua rivale, scelse di usare il medesimo processo produttivo a 250 nm.

tualatin

Commercializzati su un modulo "Slot 1", i primi esemplari di Pentium III avevano una frequenza compresa fra 450 e 600 MHz con un bus a 100 o 133 MHz mentre la cache L2 lavorava alla metà della velocità del processore.

Siccome la storia tende a ripetersi, anche in questo caso la seconda generazione portò con sé un'architettura migliorata sotto tutti gli aspetti e un processo produttivo molto più raffinato.

Alla fine del 1999 Intel presentò ufficialmente i nuovi Pentium III dotati del core Coppermine. Seppure la lista delle modifiche fosse abbastanza lunga, anche in questo caso gran parte della differenza la fece la cache L2 integrata nel chip. Di nuovo, la capacità complessiva della cache L2 fu dimezzata (da 512 a 256 KB) tuttavia lavorava alla stessa frequenza del core e questo fu sufficiente per elevare le prestazioni ben oltre quelle degli omologhi processori dotati di core Katmai.

Ultimo ma non meno importante, grazie al nuovo processo produttivo la tensione di alimentazione (VCore) fu abbassata da 2,0 a 1,6-1,75 V a tutto beneficio di temperature e consumi.

Intel rese disponibile il Pentium III sia su Slot 1 sia nel package FC-PGA che, dotato di 370 pin, richiedeva schede madre dotate di socket 370 (che fantasia!).

Quanto alle frequenze, la prima sfornata di processori con core Coppermine (ottobre 1999) lavorava a frequenze comprese fra 500 e 733 MHz mentre il FSB poteva avere una frequenza di 100 o 133 MHz. Da dicembre dello stesso anno e fino a maggio di quello successivo, Intel rilasciò progressivamente altri modelli caratterizzati da frequenze comprese fra 750 MHz e 1,13 GHz.

katmai

Poiché al tempo i processori erano identificati per modello e frequenza (ad esempio, Pentium III 600 MHz), Intel fu costretta a trovare un modo per distinguere i processori in base al core utilizzato (Katmai o Coppermine) e alla frequenza del Front Side Bus (FSB).

La scelta ricadde su due lettere da aggiungere al nome del processore: la "E" indicava quelli dotati del core Coppermine mentre la "B" indicava quelli con la frequenza del FSB portata a 133MHz.

Detto in altre parole, nel 1999 potevate acquistare almeno sei versioni del Pentium III 600 MHz: due basate su core Katmai con FSB a 100 o 133 MHz in formato modulo per Slot A, e due basate sul core Coppermine con FSB a 100 o 133 MHz che, però, erano disponili sia su modulo Slot A sia su package FC-PGA.

Morale: se oggi faticate a capire la differenza fra i vari i7, immaginatevi che confusione c'era nella nostra testa in passato!

Come dicevo all'inizio, è impossibile sapere con certezza se il primo processore da 1 GHz entrato nella casa o nell'ufficio di un utente finale sia stato un AMD Athlon basato sul core K75 oppure un Pentium III 1 GHz basato sul core Coppermine, ma resta il fatto che la gara fu a tratti emozionante e continuò per diverso tempo.

Intel ribatté all'Athlon T-Bird con il Pentium III Tualatin, sostanzialmente un die shrink di Coppermine  che, grazie al processo produttivo a 130 nm, reggeva una frequenza da 1 a 1,4 GHz con una vCore ancora più conservativa (1,45-1,475 V) e, nei modelli -S, aggiungeva anche una cache L2 raddoppiata (da 256 a 512KB).

Modello Data pres. Proc. prod. Transistor Area Freq. core Cache L1 Cache L2 FSB VCore
Pentium III Katmai 02/1999 250 nm 9,5 M 128 mm2 450-600 MHz 16+16 KB 512KB 100-133 MHz 2-2,05V
Pentium III Coppermine 10/1999 180 nm 29 M 106 mm2 500-1133 MHz 16+16 KB 256 KB 100-133 MHz 1,6-1,75V
Pentium III Tualatin 07/2001 130 nm 28-46 M ~85 mm2 1-1,4 GHz 16+16 KB 256/512 KB 100-133 MHz 1,45-1,475V

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