Le prestazioni

Fu progettata, realizzata e anche provata da alcune testate ma non arrivò mai sugli scaffali: ecco la storia di un grande amore mai sbocciato.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Prima di parlare di prestazioni vale la pena ricordare che in quegli anni lo scenario era molto diverso. Mentre oggi abbiamo pochissime API grafiche (Direct3D e OpenGL/Vulkan su tutte), supportate da ogni produttore di hardware, in quegli anni convivevano le API Glide di 3Dfx, Metal di S3, Direct3D di Microsoft e OpenGL del Khronos Group.

Questa pluralità di API, molte delle quali chiuse, obbligava gli sviluppatori a investire su specifiche ottimizzazioni che determinavano quale hardware sarebbe stato supportato. Di conseguenza realizzare una recensione o un benchmark era un incubo.

Fatta questa premessa, i test della Voodoo 5 6000 mostrarono risultati di tutto rispetto. Nel 2000/2001 i primi esemplari finiti nelle mani degli appassionati fecero registrare prestazioni nettamente superiori a quelle della GeForce 2 Ultra e della ATI Radeon R7500, ovvero le massime espressioni di casa Nvidia e ATI.

Nel 2003 i colleghi dello scomparso hardoverclock.de riuscirono a mettere le mani su uno dei pochissimi esemplari prodotti e lo misero alla prova con il popolare Quake 3 Arena rilevando prestazioni in linea con la Nvidia GeForce 2 Ultra, l'equivalente di una GTX 1080 Ti odierna. Vale la pena dire che il test fu svolto ben due anni e mezzo dopo la prevista commercializzazione della Voodoo 5 6000 e, inoltre, la GeForce 2 Ultra era realizzata con un processo produttivo più avanzato (180nm), un clock decisamente superiore (250Mhz) e, soprattutto, 64MB di memoria condivisa (ma ne poteva gestire tranquillamente 128).

voodoo 5 6000 04

Proprio per la particolarità e la rarità di questa scheda video, molti appassionati iniziarono a supportarla scrivendo driver appositi che ne migliorarono e ne prolungarono le prestazioni nel tempo anche se il limite dei 32MB di RAM la costrinsero a un definitivo ritiro dalle scene videoludiche intorno al 2004/2005.

A conti fatti la Voodoo 5 6000 aveva le carte in regola per essere competitiva per diversi anni quindi non rimane che capire perché non arrivò mai sugli scaffali.

Per farvi meglio capire quanto interesse abbia suscitato, vi basti pensare che nel 2004/2005 alcuni esemplari furono venduti su Ebay a cifre prossime ai 600 euro, mentre nei mercatini di alcuni forum c'erano appassionati che chiedevano fino a 1.000 euro per separarsi da una Voodoo 5 6000.