Riprodotto e avviato un PC della Zona Chernobyl

Chornobyl Family ha realizzato un sorprendente PC, funzionante, utilizzando componenti identici a quelli impiegati nella zona di esclusione di Chernobyl.

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a cura di Andrea Maiellano

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Chornobyl Family, un canale YouTube con sede in Slovacchia e specializzato nel restauro di apparecchiature dell'era sovietica, ha realizzato un sorprendente PC funzionante utilizzando componenti simili a quelli impiegati nella zona di esclusione di Chernobyl.

Questo straordinario progetto è stato reso possibile grazie all'ispirazione tratta dai mainframe costruiti da Minsk Mainframes, compresi i cloni difficilmente reperibili dei processori Intel 8086.

Nel contesto degli anni '80, caratterizzati da scarse rese di semiconduttori, sono stati prodotti solo 80.000 mainframe EC-1841, alcuni dei quali sono rimasti in funzione fino agli anni '90.

Ciò che rende unico questo progetto è la CPU utilizzata da Chornobyl Family, una versione militare dell'ES-1841 CPU, nota per essere spesso impiegata dal KGB.

Sebbene le CPU all'interno di questi mainframe funzionassero a soli 5 MHz e non fossero adatte per eseguire applicazioni moderne come Crysis o modelli di intelligenza artificiale, sono state in grado di eseguire una versione sovietica di DOS chiamata alphaDOS.

Tuttavia, reperire il software adatto è stato un compito arduo, data la rarità dei floppy disk necessari.

Il mainframe utilizzato da Chornobyl Family è costituito da moduli separati che consentono l'inserimento di schede di elaborazione, tra cui una CPU clone Intel 8086, una scheda grafica, un controller per il mouse e schede di RAM.

Questo setup ha permesso al PC di funzionare con una quantità molto limitata di memoria, paragonabile all'icona di un sito web nei moderni standard.

Uno dei principali ostacoli nel recupero di queste tecnologie legacy è stato trovare i cavi e le porte di comunicazione (COM) necessari al funzionamento, considerando la personalizzazione dei driver elettrici dell'epoca. Tuttavia, è stato possibile collegare un monitor a tubo catodico da 12 pollici per l'output grafico.

L'interfaccia di questo PC è unica, caratterizzata da una combinazione di nero e giallo fluorescente. Questo progetto insolito ha riportato in vita un affascinante pezzo di storia tecnologica.