Risolvere un problema di Intel Alder Lake potrebbe invalidare la garanzia

Intel si è espressa ufficialmente sulla questione riguardante la flessione dell'Integrated Heat Spreader dei processori Intel Alder Lake.

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a cura di Antonello Buzzi

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Vi abbiamo parlato più volte in passato di un problema che affligge le schede madri che supportano gli ultimi processori Intel Alder Lake e che diversi utenti hanno cercato di risolvere in vari modi. Ci siamo riferendo all’annosa situazione dell'Integrated Heat Spreader (IHS) che dopo diverse ore di funzionamento assume una forma concava a causa Independent Loading Mechanism (ILM) che preme fortemente sulla parte centrale del processore.

Intel si è espressa ufficialmente in merito alla questione ai nostri colleghi americani di Tom’s Hardware, affermando:

Non abbiamo ricevuto segnalazioni di processori Intel Core di dodicesima generazione che funzionano al di fuori delle specifiche a causa di modifiche all'Integrated Heat Spreader (IHS). I nostri dati interni mostrano che l'IHS sui processori desktop di dodicesima generazione può avere una leggera flessione dopo l'installazione nel socket. Tale lieve flessione è prevista e non causa il funzionamento del processore al di fuori delle specifiche. Raccomandiamo vivamente di non apportare modifiche al socket o all'Independent Loading Mechanism. Tali modifiche comporterebbero il funzionamento del processore al di fuori delle specifiche e potrebbero invalidare qualsiasi garanzia del prodotto.

In pratica, l’azienda di Santa Clara riconosce l’esistenza di questa presunta problematica, ma dichiara che la lieve flessione è assolutamente preventivata e non porta ad alterazioni delle performance, scoraggiando ad apportare eventuali modifiche non autorizzate che porterebbero alla perdita della garanzia.

Tuttavia, va considerato il fatto che, stando a test indipendenti effettuati, ad esempio, da Igor’s Lab, apportando una semplice modifica con delle rondelle, si sono ottenute temperature inferiori, il che potrebbe portare la CPU a mantenere le sue frequenze di Boost più a lungo e, di conseguenza, fornire prestazioni maggiori.

Ovviamente, questo discorso è valido soprattutto per gli appassionati che cercano di ottenere il massimo dai propri componenti, mentre alla stragrande maggioranza degli utenti probabilmente non cambierà molto.