Risolvere un problema di Intel Alder Lake potrebbe invalidare la garanzia
Vi abbiamo parlato più volte in passato di un problema che affligge le schede madri che supportano gli ultimi processori Intel Alder Lake e che diversi utenti hanno cercato di risolvere in vari modi. Ci siamo riferendo all’annosa situazione dell’Integrated Heat Spreader (IHS) che dopo diverse ore di funzionamento assume una forma concava a causa Independent Loading Mechanism (ILM) che preme fortemente sulla parte centrale del processore.

Intel si è espressa ufficialmente in merito alla questione ai nostri colleghi americani di Tom’s Hardware, affermando:
Non abbiamo ricevuto segnalazioni di processori Intel Core di dodicesima generazione che funzionano al di fuori delle specifiche a causa di modifiche all’Integrated Heat Spreader (IHS). I nostri dati interni mostrano che l’IHS sui processori desktop di dodicesima generazione può avere una leggera flessione dopo l’installazione nel socket. Tale lieve flessione è prevista e non causa il funzionamento del processore al di fuori delle specifiche. Raccomandiamo vivamente di non apportare modifiche al socket o all’Independent Loading Mechanism. Tali modifiche comporterebbero il funzionamento del processore al di fuori delle specifiche e potrebbero invalidare qualsiasi garanzia del prodotto.
In pratica, l’azienda di Santa Clara riconosce l’esistenza di questa presunta problematica, ma dichiara che la lieve flessione è assolutamente preventivata e non porta ad alterazioni delle performance, scoraggiando ad apportare eventuali modifiche non autorizzate che porterebbero alla perdita della garanzia.
Tuttavia, va considerato il fatto che, stando a test indipendenti effettuati, ad esempio, da Igor’s Lab, apportando una semplice modifica con delle rondelle, si sono ottenute temperature inferiori, il che potrebbe portare la CPU a mantenere le sue frequenze di Boost più a lungo e, di conseguenza, fornire prestazioni maggiori.

Ovviamente, questo discorso è valido soprattutto per gli appassionati che cercano di ottenere il massimo dai propri componenti, mentre alla stragrande maggioranza degli utenti probabilmente non cambierà molto.