I Tensor core delle GPU Nvidia pronti a cambiare la vita degli streamer

Greenscreen virtuali, filtri ed effetti di realtà aumentata: grazie ai Tensor core delle GPU Turing Nvidia è pronta a rivoluzionare la vita degli streamer.

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a cura di Manolo De Agostini

RTX Broadcast Engine
è la novità di Nvidia che non passerà inosservata agli streamer di Twitch, YouTube e Mixer. Sfruttando i Tensor core
, le unità dedicate all’intelligenza artificiale integrate nelle GPU GeForce RTX serie 20, Nvidia ha creato una serie di SDK (software development kit) che permetteranno di abilitare greenscreen virtuali, filtri ed effetti di realtà aumentata.

Perciò, oltre a usare le GPU Nvidia per la codifica, in futuro sarà possibile usarle in modo più profondo, usando i Tensor core per qualcosa di ben diverso dal DLSS (Deep Learning Super Sampling) che abbiamo imparato a conoscere con i primi giochi con supporto al ray tracing.

I nuovi SDK, come scritto pocanzi, includono RTX Greenscreen per rimuovere lo sfondo in tempo reale e mostrare solamente la faccia e il corpo durante il livestreaming. RTX Greenscreen capisce quale parte dell’immagine è “umana” e qual è lo sfondo, permettendo così ai giocatori di avere i benefici di un greenscreen senza doverne acquistarne uno.

RTX AR può invece rilevare le facce, tracciare i movimenti di occhi e bocca e persino modellare la superficie di una faccia, abilitando effetti di realtà aumentata in tempo reale attraverso una webcam tradizionale. Gli sviluppatori possono usarlo per creare per esempio contenuti 3D sovrapposti alla faccia o permettere a una persona di controllare personaggi 3D con le espressioni del volto.

RTX Style Filters usa una tecnica di intelligenza artificiale chiamata “style transfer” per modificare in tempo reale quanto viene ripreso dalla webcam. Premendo un tasto, ad esempio, sarà possibile cambiare lo stile del flusso video con un disegno artistico. Non vi è chiaro qualcosa? Il video presente in questa notizia dovrebbe spazzare ogni dubbio.

Nvidia sta lavorando con OBS per integrare RTX Greenscreen. Questa funzione sarà mostrata per la prima volta al TwitchCon che prenderà il via domani e arriverà nei prossimi mesi.

Per concludere Nvidia sottolinea che oltre a RTX Broadcast Engine, i principali software di streaming come OBS, XSplit, Huya, Douya e Streamlabs hanno adottato Nvidia Video Codec SDK per uno streaming più veloce e di maggiore alta qualità.

Twitch Studio, nuova app pensata per i nuovi livestreamer attualmente in beta, ha integrato Video Codec SDK. Discord ha appena rilasciato un nuovo gruppo di funzionalità di trasmissione chiamte “Go Live” che usano le GPU Nvidia e il Video Codec SDK per accelerare la trasmissione dei giochi in Discord.

Infine Elgato ha recentemente integrato Video Codec SDK nel software della scheda di cattura 4K60 Pro MK.2 che registra contenuti in 4K a 60fps con High Dynamic Range (HDR) e passthrough a 240 Hz.