Risultati Benchmark: prestazioni sequenziali 128 KB

Recensione - Test del Samsung 840 Pro, il nuovo SSD di punta della casa sudcoreana. Promette migliori prestazioni con un consumo energetico ridotto, una garanzia di cinque anni e un prezzo aggressivo.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati Benchmark: prestazioni sequenziali 128 KB

Prestazioni in lettura sequenziale

Esempi: copia file, transcodifica, caricamento di un livello di gioco, gameplay, visione e modifica di video

Eccetto che per l'Agility 4, tutti gli SSD si avvicinano ai 550 MB/s nel nostro test di lettura sequenziale con una queue depth di quattro e maggiore.

Stranamente l'830 di Samsung è il più veloce con una queue depth di uno (circa 470 MB/s). L'840 Pro non è troppo lontano, a 410 MB/s, tallonato dal Vertex 4. Il Vertex 3 e l'm4 sono al centro del gruppo, con circa 370 MB/s.

L'OCZ Agility 4 e il Corsair Neutron GTX inizialmente sono in netto ritardo, anche se l'unità Corsair sale rapidamente sopra i 500 MB/s con queue depth maggiori. Sfortunatamente la nuova unità mainstream di OCZ raggiunge un throughput massimo appena superiore a 400 MB/s.

Prestazioni in scrittura sequenziale

Esempi: installazione di un'applicazione, backup di un documento

La seconda generazione di controller SandForce è stata la prima a saturare l'interfaccia SATA 6 Gb/s con le scritture sequenziali. Il Crucial m4 è uscito un mese più tardi, ma riusciva a offrire solo il 60% di quelle prestazioni.

Bisogna sapere però che le unità SandForce si affidano alla compressione per raggiungere quei numeri. Persino nello scenario peggiore, però, un Vertex 3 da 240 GB è leggermente più veloce rispetto all'm4 quando si tratta di avere a che fare con dati incomprimibili.

La precedente generazione 830 di Samsung raggiunge 400 MB/s, il che la rende un forte avversario per i dischi SandForce. È comunque solo il caso di ambienti con un mix omogeneo di dati comprimibili e incomprimibili. Con dati completamente comprimibili il Vertex 3 passa in testa.

Fortunatamente l'840 Pro non ci costringe a fare distinzioni. È un notevole miglioramento rispetto all'830, e corrisponde a ciò che la tecnologia SandForce sa fare con dati comprimibili – eccetto per il fatto che Samsung può farlo per tutto il tempo.

Il Vertex 4 è stata la prima unità che abbiamo visto per raggiungere qualcosa sulla stessa linea e il Neutron GTX di Corsair soddisfa entrambi i concorrenti arrivando a 500 MB/s circa con una queue depth di due. È incredibile ciò che un anno, o meglio dire l'evoluzione in questo segmento può fare.