Samsung esce dal mercato dei PC desktop? No, per ora

Voci indicano l'uscita di Samsung dal mercato dei PC desktop. L'azienda smentisce.

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a cura di Manolo De Agostini

Samsung ha deciso di abbandonare il mercato dei PC desktop per concentrarsi completamente sui tablet, i notebook tradizionali e le soluzioni ibride, a cavallo tra i due mondi. Questa l'indiscrezione, pubblicata dal Korea Times, che continua a girare da ore su diversi siti.

L'azienda sudcoreana ha però smentito con una nota a The Next Web. "La voce che Samsung si sta ritirando dal business dei PC desktop è infondata. Samsung continuerà a offrire diversi PC in base alle esigenze dei consumatori e del mercato".

Dove sta quindi la verità? Difficile dirlo, ma nell'articolo del Korea Times sono citate le dichiarazioni di alcune persone non meglio identificate dell'azienda. "La domanda per PC desktop tradizionali sta calando. Allocheremo le nostre risorse verso dispositivi connessi e portatili", avrebbe affermato un portavoce dell'azienda.

"Tablet, PC all-in-one e PC ibridi rappersentano l'attuale focus di Samsung. Stiamo velocizzando la ristrutturazione della divisione PC attraverso un riallineamento dei prodotti verso varianti più redditizie", avrebbe dichiarato un altro dirigente. Parole sensate, se non per il fatto che l'azienda ha da poco presentato l'Ativ One 5 Style, un PC all-in-one che nelle fattezze ricorda i prodotti mobile della gamma Galaxy.

Si tratta di un computer che non sembra realizzato da un'azienda che vuole dismettere, ma semmai da una che vuole rilanciare. È un prodotto Windows 8, con schermo da 21,5" Full HD, chip quad-core AMD e soprattutto spiccate funzioni di sincronia, come Side Screen che permette di vedere lo schermo del vostro smartphone sul quello del PC e HomeSync per avere i dati di un dispositivo anche sugli altri della galassia Samsung, usando il PC come un hub cloud.

Probabilmente in Samsung avranno anche pensato di uscire dal settore, e staranno sicuramente allocando più uomini e risorse al comparto mobile - d'altronde i soldi si fanno lì - ma il nuovo prodotto sembra mettere al riparo da decisioni imminenti.

Non possiamo escludere però che l'uscita di scena avvenga nei prossimi anni: il mercato PC desktop è in chiara contrazione. Anni fa c'è stato il sorpasso da parte dei portatili e stanno pian piano prendendo piede le soluzioni polifunzionali, a cavallo tra tablet e notebook.

È naturale quindi che l'azienda prima o poi faccia il punto e forse è proprio quel che spera il governo sudcoreano che vede, a partire dal 2015, potenzialità d'espansione per diverse piccole imprese nel mercato dei PC desktop. Evidentemente sanno qualcosa che noi non sappiamo.