SanDisk ha appena lanciato sul mercato quello che definisce il più piccolo drive USB-C da 1TB al mondo, un'unità di storage flash pensata specificamente per restare permanentemente collegata ai laptop senza intralciare la portabilità del dispositivo. Si tratta dell'Extreme Fit, una soluzione che punta a risolvere il problema della limitata capacità degli SSD integrati nei notebook entry-level e mid-range, offrendo un'espansione plug-and-play con footprint quasi impercettibile. Il design ultra-compatto e il fattore di forma a L rappresentano un approccio innovativo rispetto ai tradizionali thumb drive, ottimizzato per chi necessita di storage aggiuntivo senza voler ricorrere a dischi esterni ingombranti o al cloud storage con abbonamenti ricorrenti.
Il fattore di forma è il vero punto di forza dell'SanDisk Extreme Fit. L'unità adotta una configurazione a L che si inserisce nella porta USB-C sviluppandosi verticalmente anziché orizzontalmente, mantenendosi praticamente a filo con il profilo del laptop. Le dimensioni sono paragonabili a quelle di un dongle wireless per mouse Logitech, con una sporgenza minima che evita conflitti con la chiusura del coperchio della maggior parte dei notebook. Questa geometria riduce drasticamente il rischio di urti accidentali che potrebbero danneggiare sia il drive che la porta USB-C, punto critico delle unità flash tradizionali quando lasciate permanentemente inserite.
Dal punto di vista delle specifiche tecniche, Extreme Fit utilizza lo standard USB 3.2 Gen 1, garantendo velocità di trasferimento fino a 400MB/s in lettura e scrittura per i modelli da 128GB, 256GB, 512GB e 1TB. Il taglio entry-level da 64GB presenta prestazioni leggermente inferiori, fermandosi a 300MB/s. Si tratta di performance che non impressionano se confrontate con gli SSD NVMe esterni più veloci, ma che risultano più che adeguate per lo scenario d'uso previsto: espansione semi-permanente dello storage per documenti, media library e backup incrementali.
SanDisk propone Extreme Fit in cinque tagli di capacità: 64GB, 128GB, 256GB, 512GB e il top di gamma da 1TB. Quest'ultimo rappresenta la vera novità nel segmento dei drive USB ultra-compatti, dove finora la capacità massima si attestava generalmente sui 512GB. Il prezzo parte da 15,99 dollari per il modello da 64GB e arriva a 117,99 dollari per la versione da 1TB, posizionandosi nella fascia media del mercato considerando il fattore di forma esclusivo.
La filosofia "leave-in design" dichiarata da SanDisk suggerisce un utilizzo come upgrade storage semi-permanente, particolarmente interessante per ultrabook e laptop con SSD saldati che non consentono espansioni interne. Tuttavia, la fragilità intrinseca dei connettori USB-C richiede cautela: questi standard non sono progettati per sostenere stress meccanici laterali prolungati, e il trasporto frequente del laptop in borse o zaini potrebbe comunque rappresentare un rischio per l'integrità fisica della porta.
Nel panorama competitivo, vale la pena menzionare che il produttore Suneast ha rilasciato a maggio un'alternativa ancora più compatta, limitata però a 512GB di capacità massima e disponibile esclusivamente sul mercato giapponese. L'Extreme Fit di SanDisk beneficia invece di una distribuzione globale immediata, con disponibilità già attiva negli Stati Uniti e prevista a breve sui principali canali retail europei, inclusi Amazon.it e le catene di elettronica di consumo.