Sapphire Vapor-X R9 290X 8 GB in prova: serve così tanta memoria?

In questo articolo ci occupiamo della Sapphire Vapor-X R9 290X 8 GB, una scheda video non solo personalizzata dall'azienda di Hong Kong, ma anche con il doppio della memoria. Serve davvero?

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a cura di Manolo De Agostini

Introduzione

Sul mercato delle schede video abbiamo prodotti per ogni fascia di prezzo e prestazioni. Nella fascia alta di AMD al momento la portabandiera a singola GPU è la Radeon R9 290X, una scheda con GPU Hawaii con 2816 stream processor e 4 GB di memoria.

Alcuni produttori, per differenziarsi e rispondere alla nuova concorrenza di Nvidia, rappresentata dalla GeForce GTX 970 e la GTX 980, hanno scelto di dotare la scheda con il doppio della memoria GDDR5, ben 8 GB. Tra questi c'è Sapphire con la Vapor-X R9 290X 8 GB. La scheda è overcloccata di fabbrica e ha un prezzo di circa 480 euro.

Sapphire Vapor-X R9 290X 8GB

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Come sanno molti appassionati, avere più memoria non porta necessariamente ad avere maggiori prestazioni. La presenza di 8 GB di memoria video però potrebbe permettere di selezionare texture a più alta risoluzione senza penalty prestazionali e potrebbe fare la differenza in alcuni titoli a risoluzioni molto alte come 2560x1440 pixel e superiori.

La risoluzione 4K si sta facendo infatti sempre più comune, grazie a monitor ogni giorno meno costosi. La proposta di Sapphire si propone quindi come una soluzione per chi non vuole compromessi. Prima di capire se è in grado di rispettare le attese, diamole uno sguardo da vicino.

Sapphire Vapor-X R9 290X 8GB

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Fin dal primo sguardo questa Vapor-X appare come un prodotto di qualità e dal buon design. Ha un PCB lungo 280 mm, con la copertura del sistema di raffreddamento di 289 mm. Occupa leggermente più di due slot PCI Express, con un'altezza di 49 mm. Con un peso di 1,27 chilogrammi, non è un prodotto leggero.

La Sapphire Vapor-X R9 290X ha una GPU a 1030 MHz (30 MHz in più della specifica di riferimento), ma la memoria (8 GB) opera a 1375 MHz, 125 MHz più dei 1250 MHz standard. Sapphire afferma di aver curato in particolar modo la sezione di alimentazione grazie a 10 fasi a controllo digitale.

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Le alette in alluminio spostano il calore lontano dal radiatore e dalla camera di vapore grazie a due heatpipe da 8 mm e altrettante da 6 mm. Sono presenti tre ventole da 90 mm, ma quando la temperatura è bassa gira solo la ventola centrale, tenendo così la rumorosità su livelli accettabili. Gli utenti però forzare le tre ventole a girare per tutto il tempo grazie a uno switch posto sul lato della scheda.

Due connettori ausiliari a 8 pin indicano che sono disponibili 300 watt di energia in aggiunta a quanto fornito dallo slot PCIe. La configurazione è migliore rispetto a quella del modello di riferimento e dovrebbe fornire più margine agli overclocker. Il BIOS della scheda, inoltre, permette un incremento del 50% sul power target.

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Sapphire include uno switch Dual BIOS che permette all'utente di selezionare le modalità di compatibilità "legacy" o UEFI, il quale permette anche un flash della ROM senza preoccuparsi di creare problemi alla scheda. Non ci sono connettori CrossFire, ma la Radeon R9 290 non li richiede.

Sapphire Vapor-X R9 290X 8GB

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Il logo Sapphire sulla parte superiore della scheda si illumina di blu quando la scheda è fresca e passa dal giallo al rosso con la temperatura in aumento sotto carico. Non è molto utile, ma anche l'occhio vuole la sua parte.

La Vapor-X R9 290X è dotata di una porta DisplayPort, una HDMI e due uscite dual-link DVI-D. In bundle abbiamo un cavo HDMI, due PCIe dual-molex-to-8-pin, un manuale, una scheda di registrazione, un CD driver, uno sticker per il case, l'adattatore DVI-to-VGA e adattatori mini-DisplayPort-to-DisplayPort.

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Per capire l'impatto degli 8 GB abbiamo provato anche altre due schede di Sapphire, la R9 290 Tri-X e la R9 290X Tri-X, entrambe con 4 GB di memoria. Per questa recensione ci siamo avvalsi anche del lavoro svolto dai nostri colleghi statunitensi, quindi vedrete alcuni test svolti in Italia e altri realizzati dai colleghi d'Oltreoceano, con schede video e videogiochi differenti.