Dopo aver abolito i costi di ricarica, l'utenza e le autorità garanti chiedono a gran voce al Governo di eliminare anche lo scatto alla risposta.
La proposta è stata presentata dal presidente dell'Authority per le Comunicazioni Corrado Calabrò che, interpellando il ministro per lo Sviluppo Pier Luigi Bersani ha raccolto messaggi positivi: "Da adesso in poi c'é un Governo molto attento ai suggerimenti che vengono dalle autorità. Le nostre imprese devono competere e il consumatore italiano non è di serie B".
Resta da vedere, come ha fatto notare il relatore sulleliberalizzazioni Andrea Lulli, se sarà possibile inserire ilprovvedimento nel decreto sulle liberalizzazioni o attraverso unprocedimento a sé stante.
Secondo alcuni dati, l'utente medio "perderebbe" 242 euroall'anno per lo scatto alla risposta - praticamente un "balzello" tuttoitaliano che non ha motivo di permanere.
Le associazioni dei consumatori hanno espresso parere positivoverso la proposta, con il Codacons che ha rincarato addirittura ladose: "fate attenzione anche alla telefonia fissa, dove unafamiglia spende circa 250 euro l'anno in costi di servizi nonrichiesti, canone e manutenzione".
Bersani l'ha promesso: la proposta non cadrà nel dimenticatoio. Noifacciamo un nodo al fazzoletto e speriamo di vedere seri provvedimentida parte delle autorità.