Risultati benchmark
I test delle motherboard si riducono a una cosa: assicurarsi che nessuno bari. È facile per i produttori inserire miglioramenti nascosti e aumenti di frequenza nel BIOS per dare un vantaggio ai loro prodotti. Fortunatamente, è sempre più raro.
I grandi miglioramenti prestazionali sono solitamente legati a modifiche "dietro le quinte", mentre significativi passi indietro derivano da conflitti di configurazione. Esploriamo ambedue le possibilità usando la nostra suite di test.
Le piccole differenze sono solitamente attribuibili a leggere variazioni nella frequenza. Abilitiamo tutte le caratteristiche di risparmio energetico, incluso SpeedStep, e impostiamo la RAM alle specifiche di default di 9-9-9-24 a 1333 MT/s.
Sintetici
I test sintetici sono perfetti per le motherboard dato che sono scritti per avvantaggiarsi dell'intera piattaforma. Anche se i vostri giochi preferiti non usano ogni set d'istruzione, i sintetici solitamente lo fanno, quindi rivelano se ogni sottosistema è artificialmente velocizzato oppure frenato.
Abbiamo iniziato con PCMark 8. Il punteggio è quello previsto, con una deviazione inferiore all'1% rispetto alla media. Questo è ciò che vogliamo vedere.
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Passiamo a SiSoftware Sandra. MSI mostra un leggero calo in GIPS, ma è ben all'interno del margine d'errore. La stessa cosa si ripete nei moduli Multimedia, Cryptography e Memory Bandwidth, con tutte le schede all'interno di un punto percentuale l'una dall'altra.
La B85M-DGS ottiene una piccola vittoria nella parte in lettura sequenziale, ma è leggermente dietro nelle scritture sequenziali. Nessun risultato è stato ripetibile, e più sessioni ci hanno portato a una media più in linea con i risultati attesi.
I punteggi di Cinebench sono piuttosto piatti. Le differenze di un punto possono essere legate a errori di arrotondamento o il leggero vantaggio sul BCLK delle schede Asus/MSI.
3D e Gaming
Dato che queste schede madre entry-level sono equipaggiate con schede video di fascia bassa, anche il nostro test grafico si limita ai test sintetici. Lo scopo non è dimostrare di avere prestazioni giocabili in qualche titolo ma piuttosto identificare risultati sospetti. A questo riguardo i test sintetici 3D rispondono bene allo scopo.
Cloud Gate di 3DMark è progettato per sistemi da gioco di fascia bassa, e questo lo rende una buona soluzione. Lo scenario più esigente, Skydiver è pensato per sistemi leggermente superiori a questo livello. In ogni caso la nostra GeForce GT 730 fornisce solide prestazioni. La B85M-DGS ottiene un leggero vantaggio rispetto alle altre, ma è difficilmente notabile.
Passiamo a due test Unigine. Heaven è stato il primo benchmark DirectX 11 ed è ancora valido oggi. Valley è più recente e più pesante grazie a scenari più ampi, colline con alberi ed effetti metereologici. Meno di un FPS separa la scheda più lenta da quella più veloce in entrambi i test.
Temperatura, consumi ed efficienza
Abbiamo abilitato tutte le caratteristiche di risparmio energetico su ogni scheda madre, la velocità della ventola è stata impostata su Standard e abbiamo abilitato il profilo Bilanciato di Windows 8.1.
Entrambe le schede madre ASRock consumano abbastanza in idle, ma il risultato dell'H81M-HDS è notevolmente superiore. La Asus H81M-E consuma poco al confronto e l'MSI H81M-E34 il nostro campione quando non usate il vostro computer.
Risparmiare energia non aiuta l'H81M-E a mantenere le temperature basse; è la scheda che si scalda di più sotto carico. Come scritto nella sezione di overclock non siamo sicuri del perché i VRM diventino così caldi quando si trovano sotto la ventola. La ASRock B85M-DGS è la vincitrice nelle misure termiche.
Sembra un po' sciocco confrontare le prestazioni medie e l'efficienza media di queste schede dal momento che forniscono quasi gli stessi risultati nei benchmark. Tuttavia vogliamo rimanere coerenti tra le nostre diverse recensioni. Dividere il punteggio di una scheda madre per la media di tutti i punteggi per un particolare test restituisce una percentuale di quanto è superiore o inferiore un determinato prodotto rispetto gli altri. Fare la media di tutti porta a un punteggio complessivo sopra o sotto la media. Come potete vedere, meno di mezzo punto percentuale separa i contendenti.
Confrontare le prestazioni per i consumi medi ci porta ad avere un valore di efficienza in percentuale in relazione con l'efficienza media di tutte e quattro le schede madre che abbiamo provato. Dato che fanno più o meno la stessa quantità di lavoro, fondamentalmente il tutto si riduce alla scheda madre con il consumo medio inferiore. L'ASRock H81M-HDS perde in modo abbastanza chiaro per via del consumo più elevato rispetto alle altre tre. L'Asus H81M-E, d'altra parte, vince con l'MSI H81M-E34 che termina al secondo posto. L'altra scheda ASRock, la B85M-DGS, è esattamente nel mezzo, e non è necessariamente una brutta posizione.
Queste sono tutte schede madre a basso consumo separate solo da pochi watt. Il Pentium G3258 è un chip con TDP di 53 watt. Il consumo medio del sistema per tutte le schede durante il test con massimo carico è stato solo di 81,6 watt, che è meno energia di quella richiesta da una Radeon R7 260X sotto normali carichi gaming. Aggiungere una scheda video di fascia media avrebbe reso la differenza tra il vincitore e lo sconfitto quasi insignificante.