Schermata di avvio di Windows 8, l'avete voluta voi

Gli sviluppatori Microsoft guidati da Steven Sinofsky spiegano come si è arrivati alla creazione della Start Screen in Windows 8, e all'accantonamento del tradizionale Menù Avvio. Non lo usava quasi più nessuno, e la ricerca può fare tutto ciò che non è immediato.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

In Windows 8 il tradizionale Menù Avvio è sostituito da una "schermata avvio" (Start Screen) del tutto nuova, abbinata all'altrettanto giovane interfaccia Metro. Una scelta radicale che ha suscitato molte prevedibili polemiche. E così il team di sviluppo è intervenuto per spiegare le proprie scelte, con due post chiarificatori sul blog ufficiale.  

Alice Steinglass e Chaitanya Sareen spiegano che il team di Steven Sinofsky è arrivato a definire lo Start Screen di Windows 8 dopo aver analizzato con cura il modo in cui milioni di utenti usano il Menù Avvio e la Barra delle Applicazioni in Windows 7, tenendo in considerazione anche l'evoluzione di questi strumenti dai tempi di Windows 95.

Uso delle applicazioni agganciate al Menù Avvio (sopra) e alla taskbar (sotto)

La maggior parte di noi tiene tre o più applicazioni preferite agganciate alla barra dei preferiti, e si ricorre sempre meno al menù avvio per le attività quotidiane. Nell'immagine potete infatti vedere come in Windows Vista a Windows 7 l'uso di alcune funzioni del Menù Avvio sia calato fino al 61%.

Variazioni nell'uso del Menù Avvio in Windows Vista a Windows 7

L'altro elemento che ha contribuito a questa sorta di rivoluzione è la ricerca. Già disponibile in Windows Vista ma migliorata in Window 7, questa funzione permette di cercare qualsiasi cosa sul PC semplicemente aprendo il Menù Avvio e digitando i termini desiderati. Per chi usa molto la tastiera, basta premere il tasto Windows e cominciare a scrivere per cercare file e cartelle.

Una barra delle applicazioni sempre più potente e una ricerca efficace e comoda hanno quindi reso il menù avvio uno strumento sempre meno efficiente. Microsoft ha quindi deciso di basarsi su questa tendenza per Windows 8, rinunciando al tradizionale menù in cambio di un sistema che ora usa l'intero schermo, tile che si aggiornano in tempo reale e una ricerca più immediata e veloce.

Stefen Sinofsky

La schermata di avvio di Windows 8 vuole essere quindi un modo per unire il Menù Avvio e la barra delle applicazioni, offrendo più praticità ed efficienza. "Lo Start screen è un grande strumento per avviare e alternare le applicazioni, un luogo per le notifiche, personalizzabile, potente ed efficiente. Riunisce soluzioni che oggi sono separate e poco integrate" scrive Alice Steinglass, ricordando anche che alcune delle caratteristiche non sono presenti nell'attuale Build per sviluppatori.  

Le notifiche si condensano per esempio in poche tile che si aggiornano in tempo reale. "Per esempio il nostro team di sviluppo ha usato un bug tracker in stile Metro (esempio di applicazione aziendale) che si collega al nostro database di bug. Ci è voluto poco lavoro per crearla (l'applicazione, NdR), e ha sostituito diversi sistemi di notifica e gadget che usavamo all'interno del Team", continua la responsabile Microsoft.

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Il nuovo Start screen è utile inoltre per ottimizzare l'uso delle risorse, perché le live tile - i quadrati con le informazioni che si aggiornano in tempo reale - usano tutti il Windows Notification Service per mantenere aggiornate le informazioni. "Il risultato è che le tile non sono solo applicazioni, ma una superficie che può dirvi velocemente cosa c'è di nuovo. Sono estensioni delle applicazioni che usate, che offrono accesso immediato al contenuto rilevante senza consumare troppa energia o ridurre le prestazioni".

L'uso delle "mattonelle" che aggiornano le informazioni si combina con la possibilità di organizzarle in diversi gruppi tematici. Questo, insieme allo zoom, dovrebbe dare all'utente uno strumento immediato per controllare in un attimo tutte le informazioni necessarie.