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Skype ha raggiunto i 100 milioni di utenti ma quelli statunitensi sono solo il 15%. La nuova strategia è quella di conquistare la dimensione business senza snaturare la sua offerta.

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a cura di Dario D'Elia

Skype sa bene che la dimensione business è importante per il suo consolidamento economico, ma ha deciso di non implementare nulla che non sia compatibile anche con le esigenze consumer. Niklas Zennstrom, fondatore e CEO di Skype, durante il VON Europe Conference di Stoccolma, ha spiegato che il multi-account rappresenta già un offerta business-oriented. Più utenti condividono un account che permette l’addebitamento unico. Anche le partnership con Plantronics e altri produttori di accessori sono un richiamo per le imprese.

Continueremo a offrire nuovi servizi all’utenza business, ma non è nelle nostre intenzioni creare soluzioni per un solo tipo di cliente”, ha confermato Zennstrom. “Il fatto che si possa ridimensionare i costi delle chiamate fra cellulari tramite gli smartphone dotati di Windows Mobile, e in futuro Symbian, sarà certamente la chiave di volta”.

In linea con questa strategia diversificata, Skype ha lanciato anche un servizio di traduzione linguistica in real-time. Durante una conversazione si potrà richiedere l’intervento di un traduttore per oltre 150 idiomi. Il tutto ad un costo di 2,99 dollari al minuto. Una novità utile per abbattere le barriere linguistiche, ma certamente più di una strizzatina d’occhio ai manager di tutto il mondo.