Skype, svelati i motivi del crash di settimana scorsa

Skype ha comunicato sul suo blog ufficiale le cause del crash di settimana scorsa. I motivi sono riconducibili a un sovraccarico dei server che hanno causato un ritardo nella ricezione dei messaggi. La versione di 5.0.0.152 di Skype non ha processato correttamente il ritardo, causando un crash a catena.

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a cura di Roberto Caccia

Secondo il CIO di Skype, Lars Rabbe, il crash che ha coinvolto milioni di utenti la scorsa settimana (Skype non va: cosa succede? Ecco la spiegazione) è stato causato da un gruppo di server sovraccarichi che avrebbero dovuto garantire il funzionamento della messaggistica offline.

Nello specifico, il problema ha riguardato i possessori della versione di Skype 5.0.0152, che a causa di un sovraccarico dei server hanno ricevuto alcuni messaggi in ritardo. Questa versione del software non ha processato correttamente le risposte arrivate in ritardo, provocando un crash a catena fra tutti gli utenti.

"Skype è basato su una rete peer-to-peer, e settimana scorsa questa rete è diventata instabile e ha sofferto di un crash critico, durato circa 24 ore, dalle 8 di mattina del 22 dicembre fino al mattino del giorno dopo", ha specificato Lars Rabbe, in un post sul blog ufficiale di Skype.

Il problema non ha interessato gli utenti che usavano l'ultima versione del software, la 5.0.0.156 per i sistemi operativi Microsoft, o le vecchie 4.0. Gli utenti di Skype su altre piattaforme o sistemi operativi non hanno riscontrato anomalie nel servizio, secondo quanto dichiarato da Rabbe.

Circa il 50 percento degli utenti di Skype in tutto il mondo usa la versione 5.0.0.152, proprio quella incriminata, e il crash ha interessato circa il 40 percento dei client. Inoltre, il 25 - 30 percento di questi client includeva anche i famosi supernodi.

Il crash di questi supernodi ha ridotto l'efficienza di tutto il network peer-to-peer, provocando un carico eccessivo sui supernodi rimanenti. Ciò ha portato alla loro chiusura e al peggioramento del problema. Decisamente una pessima giornata negli uffici di Skype.

Numerosi utenti sono rimasti colpiti dal crash di Skype

Quello che ci fa riflettere è che, sostanzialmente, la questione si sarebbe potuta evitare se gli aggiornamenti automatici di Skype avessero funzionato come si deve. Per ulteriori approfondimenti potete consultare l'esauriente post di Lars Rabbe, sul blog di Skype.