L'industria robotica giapponese si prepara a un nuovo capitolo con l'annuncio di SoftBank di acquisire la divisione robotica di ABB per la cifra record di 5,4 miliardi di dollari. L'operazione, che deve ancora ricevere l'approvazione delle autorità di regolamentazione, segna il ritorno in grande stile del colosso nipponico nel settore dell'automazione industriale e dell'intelligenza artificiale fisica. Per comprendere la portata di questo investimento, basti pensare che si tratta di una delle maggiori acquisizioni nel campo della robotica degli ultimi anni.
Il rilancio dopo l'era Pepper
Chi ricorda il robot Pepper, quell'umanoide dal design accattivante che doveva rivoluzionare l'interazione emotiva tra uomo e macchina? Il progetto, lanciato alcuni anni fa, si è rivelato un clamoroso insuccesso commerciale, lasciando molti a interrogarsi sul futuro di SoftBank nel settore robotico. Tuttavia, l'azienda fondata da Masayoshi Son non si è scoraggiata e ha continuato a investire strategicamente nel comparto.
La nuova acquisizione rappresenta un approccio completamente diverso rispetto al passato. Invece di puntare sui robot domestici dal fascino futuristico ma dalle funzionalità limitate, SoftBank sta ora concentrando le proprie risorse sull'automazione industriale e sulle applicazioni concrete dell'intelligenza artificiale fisica.
Una strategia a quattro pilastri per l'intelligenza artificiale
L'operazione ABB si inserisce in un piano più ampio che il visionario fondatore di SoftBank ha delineato per dominare il mercato dell'intelligenza artificiale. "Il prossimo confine di SoftBank è l'Intelligenza Artificiale Fisica", ha dichiarato Masayoshi Son, promettendo "un'evoluzione rivoluzionaria che spingerà l'umanità verso il futuro".
La robotica rappresenta uno dei quattro settori strategici su cui l'azienda sta concentrando i propri investimenti miliardari. Gli altri tre pilastri della strategia includono i semiconduttori, i data center e l'energia, oltre al supporto diretto alle aziende che operano "in prima linea nell'intelligenza artificiale generativa".
Un portafoglio robotico in espansione
L'acquisizione di ABB rafforza significativamente la posizione di SoftBank nel panorama robotico globale. Il gruppo giapponese vanta già partecipazioni in diverse realtà innovative del settore, tra cui Skild, specializzata nello sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale per robot, AutoStore Holdings, leader nell'automazione dei magazzini, e Agile Robots, focalizzata sulla robotica collaborativa.
Questa rete di investimenti dimostra come SoftBank stia costruendo un ecosistema integrato che spazia dalla ricerca di base alle applicazioni industriali concrete. L'obiettivo è creare sinergie tra le diverse aziende del portfolio per accelerare lo sviluppo di soluzioni robotiche sempre più sofisticate e versatili.
L'ambizione di un'intelligenza artificiale superiore
L'acquisizione della divisione robotica di ABB non è solo un investimento nel presente, ma rappresenta un tassello fondamentale nella visione a lungo termine di Son per lo sviluppo di una super intelligenza artificiale. Il fondatore di SoftBank ha più volte espresso la convinzione che l'integrazione tra intelligenza artificiale e robotica fisica sarà la chiave per raggiungere questo traguardo ambizioso.
Mentre l'operazione attende ancora il via libera definitivo dalle autorità regolatorie, l'industria osserva con interesse questo nuovo capitolo della strategia SoftBank, che potrebbe ridefinire gli equilibri nel settore della robotica industriale globale.