Design, materiale e dotazione
Il Vaio E è assemblato in plastica di prima qualità . Si nota quando lo si tiene in mano e quando lo si usa, percependo una resistenza e solidità fuori dal normale. Tutti gli elementi sono ben assemblati in maniera pressoché perfetta e le superfici sono piacevoli al tatto.
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Tutto il computer è caratterizzato da un disegno stampato che ricorda la pelle di un serpente (nella variante verde) o l'arte psichedelica degli anni '70. Se non vi piace è disponibile anche in altri colori.
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All'interno la dominante verde è spezzata solo dal nero opaco della tastiera. La cornice dello schermo e la parte sottostante del pannello principale sono opachi e molto piacevoli al tatto. Nella parte sotto allo schermo, sopra alla tastiera, trovano spazio gli altoparlanti, tre tasti aggiuntivi e il pulsante per l'accensione.
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Porte e comandi sono distribuiti sui tre lati principali, lasciando solo quello posteriore libero da ingombri. La connessione eSata e quella HDMI sono un po' troppo vicine, ma salvo casi eccezionali i connettori non sporgono molto, quindi non è un problema. La scheda Wi-Fi si accende e si spegne con un comodo interruttore. I due lettori di memory card sono ben posizionati, uno per schede SD e uno per Memory Stick Duo (non legge la vecchia generazione di Memory Stick), il formato proprietario di Sony.
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La plastica lucida torna nella zona poggiapalmi. Anche qui la decorazione è uniforme, mentre la superficie del touchpad inserisce un elemento di ruvidità piuttosto insolito. Per alcuni di noi questo touchpad dà un effetto "grattugia" non proprio piacevole, mentre altri lo hanno apprezzato.
Lato destro - Clicca per ingrandire
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Lato sinistro - Clicca per ingrandire
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Lato frontale - Clicca per ingrandire
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Lato posteriore - Clicca per ingrandire
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Nell'insieme i materiali e la qualità di costruzione del Vaio E non hanno nulla da invidiare alla concorrenza. Al contrario, Sony potrebbe insegnare qualcosa ad alcuni degli altri produttori.