Qualità generale, design e materiali

Recensione - Test del Sony Vaio SB1S1E, un ultraportatile con display da 13,3 pollici e unità ottica integrata.

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

Qualità generale, design e materiali

La qualità costruttiva è un punto inattaccabile a favore di questo portatile: la struttura esterna è realizzata in plastiche di ottima qualità, che non cedono in nessun punto sotto la pressione delle mani. La stessa robustezza caratterizza il piano d'appoggio dei tasti a isola della tastiera e lo sportello di copertura del fondo della base. L'arrotondamento del profilo del poggiapolsi rende confortevole l'uso del portatile anche per diverse ore consecutive, e le porte disposte tutte sul lato destro sono facili da individuare.

Sony Vaio SB1S1E - clicca per ingrandire

I connettori si possono usare tutti contemporaneamente, quindi non c'è nulla da eccepire da questo punto di vista, se non per la scarsità di alternative. Costruire un notebook con display da 13,3 pollici ovviamente comporta la progettazione di una base sacrificata, ammesso che non si lasci fuori dalla dotazione l'unità ottica, scelta che Sony non ha condiviso. Le connessioni includono solo il minimo indispensabile: VGA, USB 2.0 e 3.0, prese jack per microfono e cuffia, uscita HDMI. Non ci sono i vani per le schede Express Card e nemmeno l'eSATA, ma in quest'ultimo caso è facile rimediare sfruttando l'USB 3.0.

Lato destro - Clicca per ingrandire
Lato sinistro - Clicca per ingrandire
Lato frontale - Clicca per ingrandire
Lato posteriore - Clicca per ingrandire

Sul pannello frontale c'è solo lo switch manuale per attivare e spegnere le connessioni wireless, utile per risparmiare corrente senza dover ricorrere a combinazioni improbabili di tasti o al pannello di controllo di Windows.

La linea pulita ed elegante è tipica del design Vaio, che in questo caso propone colori neutri rilassanti come il bianco per tutta la parte esterna e l'argento opaco per quella interna. Tutto il rivestimento è opaco: non trattiene le impronte digitali e resiste ai piccoli graffi che si fanno con l'uso. Per garantire una presa salda quando si traporta il notebook chiuso con una mano, inoltre, Sony ha predisposto una fascia ruvida alta 1,8 centimetri sulla parte superiore del coperchio, che al tatto ricorda molto una lima per le unghie.

Sony Vaio SB1S1E - clicca per ingrandire

La tastiera è molto confortevole da usare anche per digitare lunghi testi: i tasti sono larghi 15 millimetri ciascuno (quindi sono leggermente più piccoli dello standard), ma sono distanziati di 5 millimetri l'uno, così da mettere al riparo da doppie battuture. Lo spazio a disposizione non è sufficiente per poter ospitare anche il tastierino numerico, ma a nostro avviso non sarebbe stato difficile predisporre una fila verticale di tasti a destra a cui affidare le funzioni di paginazione (Pag su, Pag giù, Home e Fine), che invece sono sotto alle frecce direzioni come nei netbook.

###old902###old

Il poggiapolsi molto alto ha consentito di inserire un touchpad con un'area sensibile molto grande, che consente di usare il multitouch agevolmente. Peccato per i pulsanti di selezione, che nonostante lo spazio sono stati collocati sul profilo del poggiapolsi, che non è la posizione più confortevole. Nel modello che abbiamo ricevuto in prova, inoltre, il tasti sinistro funzionava solo se premuto al centro, e in ogni caso entrambi i pulsanti erano molto duri da premere.

Due particolari caratterizzano questo Vaio: la presenza del pulsante di espulsione dell'unità ottica in stile Apple, collocato in alto e sinistra, e lo switch manuale per passare dalla modalità di funzionamento Stamina a quella Speed, che vedremo più avanti.