SSD Intel in RAID 0 con supporto TRIM, ci siamo quasi

Il comando TRIM dovrebbe presto funzionare anche su SSD Intel in modalità RAID 0. L'indiscrezione circola da alcuni giorni, ma si fa sempre più insistente. Una sicurezza in più per coloro che hanno bisogno di elevate prestazioni ma rischiano di veder calare le prestazioni delle unità dopo un po' di tempo.

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a cura di Manolo De Agostini

Il supporto TRIM per gli SSD Intel in RAID 0 sarà presto realtà grazie a un futuro aggiornamento dei driver Rapid Storage. La casa di Santa Clara sta lavorando sulla versione 11.5, ma la alpha disponibile in questo momento non supporta il comando TRIM in RAID. Un secondo aggiornamento, atteso la entro la fine dell'anno, farà il miracolo.

Il comando TRIM mette in contatto il sistema operativo con il controller dell'SSD, il quale grazie alle indicazioni del primo è in grado di capire quali sono le celle libere dopo la cancellazione di alcuni file. In questo modo si permette al controller di compiere una corretta gestione delle celle di memoria, mantenendo le prestazioni dell'SSD costanti lungo la durata della sua vita.

Se tutto andrà bene, i driver finali dovrebbero arrivare nel corso di gennaio (versione 11.0), anche se non è noto quali saranno le piattaforme supportate (mobile, desktop e quali chipset?). Il pacchetto Rapid Storage dovrebbe ampliare il raggio d'azione della tecnologia di caching Smart Response, che sarà disponibile sui futuri chipset della serie 7, pronti a debuttare insieme ai processori Ivy Bridge.

Secondo il sito Vr-Zone, la versione 11.5 dei driver Intel arriverà nel corso del secondo trimestre e supporterà Windows 8. L'azienda taglierà però la compatibilità con i sistemi operativi Windows XP, Vista e Server 2003.