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a cura di Sean Webster

L’interfaccia PCIe 4.0 accoppiata a un controller Phison E16 e alla più recente BiCS4 TLC di Toshiba ha davvero aiutato a portare le prestazioni degli SSD a nuovi livelli. La nuova interfaccia mette su piatto capacità esplosive, senza dubbio, ma tutto parte dall’hardware che si collega a quella porta.

Non solo Phison ha migliorato le prestazioni del controller E12, ma l’E16 ha assolutamente distrutto il suo predecessore in alcune operazioni. Nel nostro test di copia di una cartella ha battuto l’E12 mostrando prestazioni doppie, e ha persino superato l’Intel Optane SSD 905P.

L’SSD ha letto file oltre 600 MB/s più rapidamente del resto del gruppo di confronto. L’SSD ha dimostrato le sue capacità anche con i carichi workstation: in SPECworkstation 3, il nostro sample di E16 ha costantemente superato in modo chiaro l’E12. E la velocità e la dimensione della cache di scrittura è semplicemente enorme!

Tuttavia, anche se questi risultati sono gratificanti da vedere, il maggior bandwidth non sempre si lega a un vero aumento delle prestazioni in tutti i software, o almeno che sia effettivamente percepibile. I nostri punteggi in PCMark 8, il tempo necessario per clonare il sistema, quello di avvio e i test di caricamento dei giochi mostrano differenze molto ridotte tra le unità più veloci e quelle più lente.

Abbiamo messo il nostro SSD PCIe 4.0 contro alcune delle unità migliori disponibili, quindi in parte ce l’aspettavamo, ma anche con velocità in lettura sequenziale nettamente migliori la velocità nell’avvio del sistema è stata di appena 0,3 secondi migliore e il tempo di caricamento dei giochi è migliorato di poco rispetto all’E12.

Questo depone a favore delle recenti affermazioni di Intel sul fatto che i tempi di caricamento dei giochi e le prestazioni non sono influenzate molto, se non per nulla, dalla nuova interfaccia.

Il PCIe 4.0 apre la porta a un intero nuovo livello prestazionale. Il tetto delle prestazioni potenziali è ora raddoppiato, dando il via a una nuova corsa per saturare l’interfaccia. Sinora, con velocità di lettura fino a 5 GB/s e di scrittura fino a 4,3 GB/s, il Phison E16 sale in cima alla lista degli SSD più veloci sul mercato.

Quanto durerà questa leadership? Phison sta spingendo per arrivare quanto prima sul mercato e ha avviato la produzione in volumi, mentre gli altri produttori di controller si stanno prendendo i loro tempi.

Silicon Motion è sulla buona strada per presentare il proprio controller PCIe 4.0. Abbiamo visto l’SM2267 al Computex qualche settimana fa, ma le prime unità dovrebbero arrivare solo nel 2020. Con prestazioni sequenziali dichiarate di 4,3 GB/s in lettura e scrittura, sarà interessante vedere come le prestazioni progrediranno per allora.

Phison ha battuto gli altri produttori di controller nell'arrivo sul mercato adattando l’attuale E12 alla nuova interfaccia. Questa combinazione non satura totalmente il bus PCIe 4.0 che ha un throughput massimo teorico fino a 8 GB/s, ma l’E16 non è altro che un controller di fascia media.

Phison è già al lavoro su un controller di fascia alta, chiamato E18, che arriverà nel Q1/Q2 2020 e che spingerà i limiti dell’interfaccia PCI Express 4.0 x4.

Phison sta inoltre passando dal processo a 28 nanometri ai 12 nanometri, sempre di TSMC, per l’E18. Il processo migliore garantirà maggiori prestazioni e aiuterà nel contenimento dei consumi, in quanto il bus PCIe 4.0 è parecchio affamato di energia: ci è stato detto che l’E16 raggiunge un massimo di 8 watt sotto carico.

E poi, certo, ci sono due grandi concorrenti: Western Digital e il gigante del settore, Samsung. Quando vedremo dei controller PCI Express 4.0 da queste due aziende? Al momento non è noto. Tutto quello che sappiamo è che non vediamo l’ora di assistere all’inizio di una nuova corsa agli armamenti nel settore degli SSD. Ne vedremo delle belle!