Stampare con il metallo liquido è la soluzione ideale per la creazione di circuiti elettronici da applicare a carta, tessuti e altri materiali. Ed è proprio questo il risultato che hanno ottenuto i ricercatori del Technical Institute of Physics and Chemistry di Pechino. Un risultato che va oltre quanto è possibile fare con oggetti come la EX¹, che costa poco ma usa inchiostri conduttivi di minore qualità rispetto, appunto, al metallo liquido.
Il progetto realizzato in Cina sembra quasi identico quello mostrato l'estate scorsa da ricercatori dell'Università della North Carolina (Stampa 3D di metallo liquido: mi faccio un Terminator), e consiste nello stampare il circuito usando come "inchiostro" una lega di gallio e indio, che resta liquida a temperatura ambiente.
Basta usare un ugello per creare il circuito elettronico su qualsiasi materiale, e gli scienziati asiatici ne hanno dimostrato la fattibilità con carta, plastica, vetro, gomma, cotone e persino su una foglia. Durante e dopo la stampa la lega si ossida rapidamente, a contatto con l'aria, e questo rende possibile creare piste conduttive stabili.
Il primo vantaggio di questa tecnica sta quindi nel poter usare qualsiasi cosa come substrato, invece della classica basetta nota a tutti gli appassionati di elettronica. Gli scienziati tuttavia fanno anche notare che la stampa rende possibile creare anche i design più complessi, e soprattutto di farlo a costi contenuti. Parliamo infatti di una tecnologia piuttosto economica, e quindi di una stampante accessibile a tutti o quasi: a cominciare dai maker di tutto il mondo, ma è interessante anche per chi crea prototipi per hobby o per professione.
Insomma la stampa di circuiti a metallo liquido sembra il complemento ideale della stampa 3D per i materiali, e chissà che un giorno non arrivi una stampante che fa entrambe le cose. Di certo con accesso a entrambi sarebbe possibile progettare e realizzare praticamente qualsiasi cosa. Gli unici elementi che non si possono comprare e farsi spedire sono fantasia e creatività: ne avete?