Standard: interfaccia condivisa Flash e SDRAM

Lo standard JESD209-2 LPDDR2 Low Power Memory Device si occupa di rendere ufficiale un'interfaccia condivisa per memoria non volatile (NVM) e volatile (SDRAM).

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a cura di Manolo De Agostini

La JEDEC ha annunciato la pubblicazione dello standard JESD209-2 LPDDR2 Low Power Memory Device.

LPDDR2 è un'interfaccia condivisa per memoria non volatile (NVM) e volatile (SDRAM), pensata per aumentare la densità di memoria, migliorare le prestazioni, ridurre le dimensioni e i consumi generali per ottenere una maggiore durata delle batterie. È la prima volta che uno standard JEDEC comprende due differenti tipi di memoria.

"Ridurre il consumo, migliorare le prestazioni e usare un'interfaccia condivisa NVM/SDRAM permetterà all'industria di offrire grandi benefici agli sviluppatori di prodotti e ai consumatori", ha affermato Mian Quddus, JEDEC Board of Directors Chairman.

Lo standard LPDDR2 offre alcune funzionalità di risparmio energetico. LPDDR2 include un'interfaccia di tensione di 1.2 V rispetto agli 1.8V delle precedenti specifiche LPDDR, permettendo una riduzione dei consumi di oltre il 50 percento in condizioni di densità e prestazioni simili.

LPDDR2 supporta anche meccanismi avanzati per l'amministrazione dell'energia come Partial Array Self Refresh e Per-Bank Refresh.  Partial Array Self-Refresh, ad esempio, permette a porzioni di memoria di essere spente quando non richieste. Il nuovo standard supporta numerose configurazioni, tra cui:

  • Frequenza operativa da 100MHz a 533MHz
  • Ampiazza dati per x8, x16 e x32
  • Due opzioni di pre-fetch (2 e 4-bit) ed opzioni di tensione di 1.8 e 1.2 volt
  • Un'ampia gamma di densità nel corso del tempo (NVM: 64Mb-32Gb, DRAM: 64Mb-8Gb)