Il Surface Pro 3, il "tablet che sostituisce il portatile" (cit. Microsoft), è atteso in Italia ad agosto a partire da un prezzo di 819 fino ad arrivare a 1969 euro, a seconda della configurazione. È quindi un bene che, grazie alle positive recensioni d'Oltreoceano siano emerse - e stiano tuttora emergendo - le prime magagne che la casa di Redmond dovrà sistemare prima del debutto.
Alcune unità distribuite per le recensioni hanno infatti evidenziato un brutto difetto: il dispositivo non si accende, nonostante il caricabatteria sia collegato alla presa elettrica. Un comportamento ravvisato dal caporedattore di Neowin Brad Sams, ma anche da due noti giornalisti molto vicini a Microsoft come Ed Bott e Mary Jo Foley di Zdnet. Fortunatamente i tre giornalisti sono stati contattati da un PR di Microsoft che li ha informati del fatto che l'azienda è a conoscenza del problema di Surface Pro 3 e sta lavorando per risolverlo prima che il prodotto arrivi in commercio.
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È quindi possibile che venga distribuito un aggiornamento software, probabilmente del firmware, per sistemare questo problema di gioventù. I Surface Pro 3 in arrivo in Italia non dovrebbero quindi evidenziarlo, ma è bene sapere che per quanto le ciambelle siano buone e belle, non tutte escono con il buco.