Svelati i piani di Dell per i netbook

Un sito specializzato ha diffuso alcune indiscrezioni sulla roadmap di Dell nel settore netbook.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Un sito tedesco, NetbookNews, afferma di aver messo le mani su una presentazione di Dell che contiene anticipazioni sulla linea di netbook dell'azienda. Con tutta la cautela del caso, vediamo che cosa possiamo aspettarci nei prossimi tempi.

Ci sono almeno tre nuovi modelli in arrivo, Mini 1011 Bear, Mini 1010 Tiger e Mini 1110 Argos. Sul terzo, tuttavia, ci sono molte più certezze.

Il primo è un netbook "classico" basato su un Atom N270, con 512 MB o 1 GB di RAM, un hard disk da 120 o 160 GB. Dovrebbe essere disponibile a partire dal prossimo febbraio, per 299 dollari. Sarà anche dotato di modem 3G interno, rendendo di fatto superfluo l'uso di chiavette USB dedicate.

Il modello Tiger, invece, si distingue per una CPU Intel Atom della serie Z, sistema operativo Windows XP o Vista (che diventerà certamente Windows 7), schermo da 10,1", uno o due GB di memoria, e la possibilità di rinunciare ai sistemi Windows per un sistema Linux. Si fa notare lo schermo da 720p, che rappresenterebbe una vera novità nel settore netbook.

L'ultimo modello solleva qualche dubbio: con uno schermo da 11,1" è ancora un netbook? In questo caso anche l'hardware comincia ad essere un po' più sostenuto, con 2 GB di RAM, hard disk da 250 GB e unico sistema operativo disponibile Windows Vista, il tutto supportato da una CPU Intel ULV. Non sorprende il prezzo di 499 dollari che, se si applicasse il cambio alla pari, sarebbero meno di 380 euro.

Dell ha preferito non commentare le indiscrezioni, chiudendosi in un silenzio che non ci permette di capire nulla più di quanto detto. Da parte nostra, crediamo che siano tutte notizie interessanti; saremo ancora più interessati quando cominceremo a vedere uscite HDMI su queste macchine, a dimostrare che gli schermi ad alta risoluzione sono accompagnati da hardware in grado di gestire i video HD, come può fare, per esempio, la piattaforma ION.

L'azienda si è però pronunciata su Windows 7, sul quale si stanno effettuando molti test. Il nuovo sistema operativo Microsoft rende più veloce l'avvio del sistema, e funziona con quasi tutti i driver esistenti per Vista, e le prestazioni in generale sono tutte migliorate. Tutte cose che sapevamo già, in particolare chi ha deciso di scaricare e provare la versione beta, ma che saranno di sicuro interesse per tanti altri utenti, visto che arrivano da una grande azienda.

Ricordiamo, a questo proposito, che Microsoft ha recentemente cominciato a collaborare con gli OEM, per arginare i possibili rallentamenti provocati dal "bloatware", vale a dire i programmi che i produttori installano sui sistemi e che, spesso, pesano negativamente sulla velocità di avvio e sulle prestazioni.