NVIDIA ha annunciato che la NASA sta utilizzando la sua tecnologia per ricostruire il terreno marziano dai dati trasmessi dal rover. Il risultato è un paesaggio fotorealistico in realtà virtuale, che sarà di grande utilità soprattutto agli scienziati che devono progettare i tragitti della macchinina più in voga in questi giorni.
Laurence Edwards, boss della sezione 3D del progetto Marte del NASA Ames Research Center, ha dichiarato: "La tecnologia di NVIDIA consente alla NASA di visualizzare il terreno marziano grazie a una realtà virtuale fotorealistica, aiutando lo studio e le analisi degli ambienti alieni... Gli scienziati possono immergersi in un affascinante modello della superficie del pianeta e studiarla interattivamente da una moltitudine di prospettive..."
Chissà che al prossimo lancio il rover non sia equipaggiato di una GeForce, così i marziani potranno sapere quanto siamo progrediti facendosi una partita a Quake !