L'interfaccia Thunderbolt raggiungerà nel 2014 la velocità di 20 gigabit al secondo. Intel ha delineato l'evoluzione della tecnologia d'interconnessione e scambio dati che si sta diffondendo soprattutto nel settore dell'archiviazione professionale, svelando interessanti novità, in particolare per il prossimo anno.
Le indiscrezioni circolate nei mesi scorsi si sono rivelate corrette: saranno i controller della famiglia Falcon Ridge a segnare un incremento di velocità rispetto agli attuali 10 Gbps (bidirezionali). Sulle altre caratteristiche l'azienda ha mantenuto il massimo riserbo, seppur garantendo la retrocompatibilità con gli attuali cavi e connettori.
Con 20 Gbps a disposizione, oltre alla possibilità di gestire ancora meglio flussi di dati che richiedono un elevato bandwidth come i filmati a risoluzione 4K, si rinnoverà certamente l'interessante sfida di portare le schede video dedicate sui portatili tramite box esterni collegati a questa interfaccia ad alta velocità (Giocare sui portatili con la scheda video esterna tramite Thunderbolt).
L'uso di Thunderbolt in ambito PC è però ancora poco consumer e molto di nicchia (Thunderbolt: quanto è veloce? Test con 240 terabyte), sia per un motivo di costi - comunque in costante calo - che di concrete applicazioni. In passato si è anche discusso sulla possibilità che sia stata Intel, sebbene sembri un controsenso, a rappresentare un freno all'espansione di questa tecnologia.
Il dato di fatto è che al momento rimane Apple, tra i produttori di computer, il principale sostenitore di questa interfaccia, realizzando ad esempio i Thunderbolt Display e dotando tutti i propri portatili di un'interfaccia dedicata. Il fatto che la casa di Cupertino abbia partecipato allo sviluppo della tecnologia ha ovviamente un suo peso.
Quest'anno però potrebbe essere quello del parziale riscatto per Thunderbolt, perché in attesa dei controller Falcon Ridge in concomitanza con le CPU Haswell debutterà la nuova famiglia di controller Redwood Ridge. Intel sembra aver stabilito un ciclo di aggiornamento annuale per la tecnologia, almeno in questo momento, dato che le attuali soluzioni Cactus Ridge sono giunte sul mercato insieme ai microprocessori Ivy Bridge.
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Due le soluzioni che ci attendono: DSL4510 e DSL4410, che rimpiazzano rispettivamente DSL3510 e DSL3310 con una configurazione di canali e porte differente. Nel primo caso abbiamo quattro canali e due porte, nel secondo due canali e una porta. A differenza dei controller del 2014, la velocità di questi controller rimane pari a 10 Gbps, ma in questo caso abbiamo il supporto ufficiale all'interfaccia DisplayPort 1.2 e così anche agli schermi 4K.
Un'altra novità riguarda l'integrazione di un regolatore di tensione da 1 volt all'interno del controller, mentre in passato era posto esternamente sul PCB del circuito. Questo riduce non solo i costi grazie alla maggiore integrazione, ma anche l'area del circuito stampato e quindi le dimensioni complessive.
Intel, infine, ha migliorato anche i consumi, sia in idle che in assenza di collegamento. L'azienda di Santa Clara non ha ancora indicato se e quando integrerà Thunderbolt nei propri chipset, a nostro giudizio un passaggio forzato per rendere questa tecnologia davvero di massa.