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a cura di Tom's Hardware

Tempo fa aveva suscitato scalpore la decisione, da parte di Libero, di limitare il proprio popolare servizio di posta elettronica gratuito. Ora è la volta di tin.it (Virgilio), che ha comunicato ai propri utenti che sarà possibile consultare la propria posta elettronica tramite i classici programmi come Outlook o Eudora, solo se si è collegati con un abbonamento Internet tin.it .

Chi utilizza un altro provider, se vorrà continuare a usare la sua casella @tin.it dovrà per forza utilizzare la WebMail di Virgilio. Ovviamente, contestualmente a questa modifica contrattuale per gli abbonamenti gratuiti, è nato un nuovo servizio, a pagamento, che si chiama tin.it Posta.

Quindi a chi come il sottoscritto possiede una mail dai primordi di tin.it e non può o non vuole cambiare il proprio provider Internet, non rimane che abbandonare la casella oppure pagare 2,45 Euro al mese per un servizio che centinaia di provider al mondo forniscono gratuitamente.

Nel caso decidiate a vostra volta di abbandonare il vecchio indirizzo email, vi consiglio di impostare un auto risponditore nel quale NON citate il nuovo indirizzo, che riferirete personalmente ai soli interessati. In questa maniera perlomeno non erediterete lo spam della vecchia casella!

Se vi state chiedendo quale potrebbe essere il vostro nuovo indirizzo di posta elettronica, vi consiglio caldamente quello offerto da LiberLiber.it in collaborazione con MCLink. Non solo è gratuito, ma se userete il collegamento dial-up fornito a corredo contribuirete a LiberLiber, che è una delle più encomiabili associazioni culturali sul Web.