Toshiba MG09, provato il primo HDD con tecnologia FC-MAMR

Toshiba MG09 è la prima famiglia di Hard Disk a fare uso della tecnologia FC-MAMR, che sfrutta le microonde per aumentare la capacità.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

HAMR
è la tecnologia per gli Hard Disk del futuro, che permetterà di avere dischi con capacità fino a 100TB, ma è ancora in via di sviluppo e ad oggi non è ancora implementata attivamente in nessun prodotto. Attualmente le tecnologie impiegate dai principali brand sono altre, una di queste è quella Flux Control - Microwave Assisted Magnetic Recording, o FC-MAMR; presentata da Toshiba circa un anno fa, questa tecnologia permette di portare la densità dei piatti a 2TB per disco, raggiungendo così una capacità totale di 18TB nei dispositivi di ultima generazione, basati su un design brevettato da Toshiba a 9 piatti riempiti con elio.

La tecnologia FC-MAMR ha fatto il suo debutto nella nuova linea di Hard Disk MG09, che aumentano la capacità rispetto ai precedenti modelli da 16TB, ma mantengono le stesse caratteristiche in termini di form factor e compatibilità con diversi software e sistemi operativi. Gli Hard Disk Toshiba MG09 sono in grado di gestire senza particolari difficoltà carichi di lavoro in scrittura e lettura sia sequenziale sia casuale, adattandosi bene sia alle applicazioni cloud che ai datacenter tradizionali. Queste unità sono state progettate per i clienti che più tengono in considerazione i costi delle soluzioni di storage e cloud-scale, inoltre grazie alle tecnologia FC-MAMR le unità soddisfano gli obiettivi critici di TCO (Total Cost of Ownership), riducendo di molto il costo unitario per GB.

La tecnologia FC-MAMR da uso di un layer di controllo del flusso e di un oscillatore a coppia di rotazione (spin-torque oscillator) che produce microonde che si irradiano verso la superficie del piatto e che viene posizionato tra la testina di scrittura e il piatto stesso. L'oscillatore opera con frequenze tra i 20GHz e i 40GHz e permette di registrare il dato in maniera più precisa, consumando meno energia e usando testine più piccole, permettendo di aumentare la densità di un'area inserendovi più dati e aumentando quindi la capacità di ogni singolo piatto (e di conseguenza di tutto l'Hard Disk). L'uso della tecnologia FC-MAMR migliora anche le prestazioni in scrittura, che nei test di Toshiba hanno raggiunto anche i 3Gb/s.

Le unità Toshiba MG09 da 18TB offrono prestazioni da 7200 rpm e permettono di scegliere tra interfaccia SAS o SATA; abbiamo avuto modo di ricevere proprio una di queste unità ed eseguire qualche test, che ha confermato prestazioni di buon livello. Nel nostro benchmark di CrystalDiskMark il Toshiba MG09 ha raggiunto i 274,44 MB/s in lettura sequenziale e i 260,51 MB/s in scrittura sequenziale, velocità riconfermate anche dal consueto benchmark di DiskBench con file da 50GB, in cui l'unità ha fatto registrare una velocità media di 266,77MB/s in scrittura e di 233,20MB/s in lettura.

Toshiba sta ovviamente continuando a sviluppare FC-MAMR ed è al lavoro anche su MAS-MAMR (Microwave Assisted Switching - Microwave Assisted Magnetic Recording), in modo da fornire ai propri client HDD sempre più capienti. Altri brand hanno puntato su altre tecnologie, come la già citata HAMR, ma indipendentemente da questo quel che è certo è che il continuo lavoro di ricerca e sviluppo permetterà di avere unità d'archiviazione con capacità sempre maggiore.