Gli SSD stanno diventando un argomento sempre più caldo, con molte aziende impegnate nella diffusione e nel miglioramento di questi prodotti, da molti ritenuti gli hard disk del futuro. Dalle prime soluzioni, poco capienti ed estremamente costose, la situazione è migliorata ampiamente ed oggi chi lo desidera può acquistare un SSD modestamente capiente a un prezzo abbordabile. Chiaramente ci aspettiamo numerosi passi in avanti per il futuro, ma la situazione è rosea.
Toshiba, produttrice di memorie flash, ha dichiarato che punterà fortemente sugli SSD, con l'obiettivo di diventare il produttore numero uno al mondo. Per arrivare a raggiungere il suo scopo, Toshiba opererà alcune decisioni di grande impatto: aumenterà entro due anni la produzione di SSD del 1500% e, secondariamente, sposterà gli impianti produttivi dal Giappone alle Filippine, per ridurre i costi.
La logica applaude a queste decisione, ma il cuore un po' meno se pensiamo ai lavoratori giapponesi che perderanno il posto, anche se lo spostamento non riguarderà per tutti gli impianti.L'azienda, infatti, realizzerà SSD basati su memorie NAND Flash 43 nanometri, per capacità da 64 a 512 GB. Il focus di Toshiba in questi impianti saranno i portatili, ad oggi il computer più venduto.
La decisione con cui l'azienda nipponica ha preso a cuore il mondo degli SSD ci fa sperare che in futuro vedremo SSD sempre più capienti a prezzi da hard disk meccanico. Speriamo si arrivi a questo punto il prima possibile.