Trattative congelate con il fondo Silver Lake, quale futuro per AMD?

Secondo Bloomberg le trattative per la vendita del 25% delle quote di AMD al fondo di private equity Silver Lake sono state congelate. E rispunta l'ipotesi Microsoft...

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a cura di Manolo De Agostini

Secondo il quotidiano economico Bloomberg AMD era in trattativa per vendere il 25% delle proprie quote al fondo di private equity Silver Lake, in modo da raccogliere denaro fresco per andare avanti. L'accordo però non è andato a buon fine e non è chiaro se le parti si rincontreranno in futuro.

"Le due, che si sono incontrate durante l'estate, hanno congelato le trattative dopo che non hanno trovato l'accordo su prezzo e strategia", scrive Bloomberg citando una fonte a conoscenza dei fatti. "AMD sta anche considerando altre opzioni strategiche", ha dichiarato un'altra fonte.

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Delle trattative con Silver Lake avevamo scritto due settimane fa, sull'onda di un'indiscrezione pubblicata dal sito Fudzilla. D'altronde che AMD sia in netta difficoltà sul fronte finanziario è chiaro da diversi anni. La situazione non sembra destinata a un'importante inversione di rotta nel breve periodo, con il mercato PC in declino, lo strapotere di Intel nel settore delle CPU e quello di Nvidia in ambito grafico.

Negli ultimi mesi AMD ha presentato nuove schede video dedicate Radeon, alcune con tecnologie innovative come la memoria HBM, ma secondo le ultime stime degli analisti Nvidia ha l'82% del settore in mano. Inoltre, indiscrezioni di prima mano ci dicono che le vendite estive di schede Radeon non sono state per nulla brillanti.

La capitalizzazione di mercato di AMD ha toccato 1,3 miliardi di dollari e l'ultima volta che l'azienda ha raggiunto un utile annuale è stato nel 2011. Inoltre quest'anno le azioni hanno perso il 38% del loro valore. Bastano questi numeri per definire AMD un'azienda in totale crisi? Sì, per quanto siamo tra quelli che nutrono speranze per la futura architettura x86 Zen, sperando in riscatto.

Il tempo però è tiranno e il periodo che intercorre da adesso al debutto dei processori Zen è lungo, forse un anno, forse di più. Sempre poi che l'architettura Zen sia davvero competitiva come dice AMD. Per questo l'azienda ha disperatamente bisogno di trovare delle soluzioni immediate alla propria soluzione e il fatto che stia "considerando altre opzioni strategiche", ci riporta a un'altra indiscrezione delle scorse settimane: la possibile acquisizione dell'azienda da parte di Microsoft, magari previa ulteriore ristrutturazione, l'ennesima di questi anni.

Di primo acchito l'ipotesi non ci sembrava del tutto sensata, malgrado i numerosi punti di contatto. Però - sì, c'è un però - in queste ore abbiamo appreso che potrebbe esserci del vero dietro a quella voce: Microsoft potrebbe acquistare AMD, tenendosi solo alcune parti, come quella grafica. Cosa ne sarà del futuro di AMD è tutto da vedere, ma se tanto ci dà tanto, avremo presto informazioni importanti da condividere con voi.

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