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a cura di Tom's Hardware

E' quanto ha riferito la Commissione Federale per il Commercio, dicendo di aver ricevuto nel 2003 piÃ?¹ di mezzo milione di segnalazioni da consumatori rimasti vittime di ingegnosi malfattori che sono riusciti a far spese con carte di credito altrui o di truffatori che hanno venduto alle aste online prodotti inesistenti.

Ma gli americani stanno diventando piÃ?¹ attenti e consapevoli del problema e reagiscono rapidamente quando scoprono di esser stati raggirati, ha detto Howard Beales, responsabile della divisione protezione consumatori della Commissione.

In cima alla lista dei reati, il furto d'identitÃ? , cioÃ?¨ la pratica d'impossessarsi del conto di qualcun altro oppure del suo nome per commettere attivitÃ?  illegali, con 215.000 casi segnalati +33% rispetto all'anno prima.

Le truffe collegate a Internet, 51% in piÃ?¹ rispetto al 2002, costituiscono oltre la metÃ?  dei restanti reati, con i raggiri alle aste online che rappresentano la forma principale di frode, dice ancora la Commissione.

In media, i consumatori vittime di questi raggiri hanno subito un danno pro capite di 1.868 dollari, anche se vi sono alcuni casi in cui una persona ha denunciato d'esser stata derubata di oltre un milione di dollari, mentre la met�  di chi ha denunciato frodi ha perso meno di 228 dollari.

Il numero dei truffati Ã?¨ probabilmente molto maggiore, ma la Commissione registra solo i casi in cui i consumatori hanno segnalato in modo formale il danno subito, anche se piÃ?¹ del 60% di loro non hanno denunciato il fatto alla polizia, dice ancora la Commissione. Convinta che lo scorso anno i "ladri d'identitÃ? " abbiano colpito un americano adulto ogni otto.