U.S. Army ha deciso di abbandonare la piattaforma Windows XP, e aggiornare tutti suoi computer a Windows Vista. La notizia ha stupito la stampa specializzata, soprattutto considerando il prossimo avvento di Windows 7.
Secondo il servizio news dell'Esercito, la scelta sarebbe giustificata da questioni di sicurezza – legate soprattutto agli standard di criptazione. Tanto più che già stato avviato il passaggio da Office 2003 a Office 2007. L'intera operazione di migrazione, comunque, dovrebbe completarsi entro la fine dell'anno – come prescrive il Department of the Army Executive Order 056-05.
"Riguarda tutti i desktop pc connessi alle reti SIPR e NIPRNET", ha confermato Army Harding, direttrice dell'Enterprise Information Technology Services. Saranno esclusi invece i sistemi d'arma indipendenti.
Secondo Gartner, le grandi aziende o strutture che hanno avviato un processo di migrazione verso Vista dovrebbero proseguire; le altre attendere l'uscita di Windows 7.
Per Microsoft si tratta comunque di una vittoria. Gavriella Schuster, senior director di Microsoft, ha dichiarato che la scelta dell'Esercito comprova le qualità dell'architettura di sicurezza di Vista.