Ubuntu Software Center 4.0
Con Natty Narwhal troviamo anche la quarta versione dell'Ubuntu Software Center, che fece il suo debutto con la versione 9.10 del sistema operativo, nota come Karmic Koala. La novità a questo giro sta nell'approccio "social" che permette di condividere le proprie recensioni sul software grazie a Gwibber, il quale a sua volte include social network famosi come Facebook o Twitter, e altri meno noti.
L'Ubuntu Software Center è integrato con Unity in Natty Narwhal. Quando installate un'applicazione nuova potete quindi aggiungerla al Launcher. Il Software Center è integrato anche con il nuovo "menù avvio" Dash, di cui parleremo più avanti.
Ubuntu One
Ubuntu One è la proposta Canonical in ambito sincronizzazione online. È comparso per la prima volta con Ubuntu 9.04 Jauntry Jackalope, ed è via via maturato fino alla sua forma odierna.
La novità con Natty Narwhal è il pannello di controllo abbinato a Ubuntu One, che permette di controllare l'applicazione grazie a una comoda e gradevole interfaccia. In passato molte delle opzioni si potevano regolare dal sito di Ubuntu One, ma l'accesso locale rende tutto molto più semplice e immediato. 
In ogni pagina del pannello di controllo avrete sempre sott'occhio lo spazio occupato. La pagina principale permette di modificare le impostazioni personali e di scegliere un diverso servizio (oltre a quello base gratuito ci sono diverse opzioni a pagamento). La pagina "Cartelle Cloud" permette di scegliere quali cartelle sincronizzare, più o meno come accade con Dropbox. La pagina "Dispositivi" serve invece per verificare la lista dei gadget e computer collegati, e per scollegarli se lo si desidera. La pagina "Servizi" invece permette di disabilitare la sincronia dei file e d'installare il plug-in per Evolution, che permette di fare una copia online di contatti, oppure quello di Firefox per i preferiti del browser. 
Impostazioni di Sistema e Centro di Controllo
Con Natty Narwhal "Impostazioni di Sistema" è diventato "Control Center". Nelle vecchie versioni di Ubuntu si usavano l'ordine alfabetico, le categorie e i tre spazi Applicazioni, Luoghi e Sistema dalla barra superiore. Con Ubuntu 11.04 invece si accede alle Impostazioni di Sistema dal menù Logout, in alto a destra. 
Selezionare questo menù apre il nuovo Centro di Controllo. Questo è organizzato in modo molto simile al Pannello di Controllo di Windows, alle preferenze si sistema di Mac OS X e alle Impostazioni di Sistema di KDE. Il Centro di Controllo di Natty Narwhal in particolare è organizzato in due schede principali. A destra troviamo tutti gli strumenti di sistema raggruppati nelle categoria Personale, Internet e Rete, Hardware, Sistema e Altro. A sinistra invece ci sono sezioni per Filtri, Gruppi e Attività Comuni.
L'opzione Filtro permette di cercare uno strumento specifico più velocemente. Sotto c'è una lista di collegamenti veloci alle varie impostazioni. In Attività Comuni troverete la voce "Imposta applicazioni preferite", che apre la relativa finestra.
La finestra Applicazioni Preferite è organizzata per schede: Internet, Multimedia, Sistema e Accessibilità . Nella prima potete impostare il browser predefinito e il client di posta elettronica. Nella seconda potete scegliere il vostro riproduttore multimediale preferito; a questo proposito vale la pena notare che non si fa differenza tra audio e video, probabilmente perché il programma base, Banshee, è in grado di gestire entrambi. Nelle scheda Sistema potete scegliere applicazioni più "hard core" come il vostro emulatore di terminale preferito.
Quello descritto è probabilmente il modo migliore per accedere alle impostazioni di sistema, ma se non vi piace potete usare Ubuntu Classic e la classica impostazione basata sulle tre macrocategorie e la lista alfabetica delle impostazioni: trovate tutto in Unity Dash, di cui parleremo più avanti.
Notate che ogni cosa in queste pagine vale sia per la nuova interfaccia Unity sia per la GNOME 2 shell di Ubuntu Classic. Proviamo a mettere a confronto queste due interfacce.
