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a cura di Manolo De Agostini

Microsoft dopo aver ottenuto una deroga dall'UE, mette a disposizione il codice di Windows per evitare la multa di 2 milioni di Euro al giorno.

"Stiamo mettendo sul tavolo la nostra proprietà intellettuale di maggior valore... annunciamo oggi che autorizzeremo la diffusione anche del codice fonte dello stesso Windows così che chiunque abbia un codice potrà accedere a questo codice fonte", ha detto il consigliere generale Brad Smith ad una conferenza stampa.

Microsoft diffonderà una piccola parte dei suoi codici sorgente relativi al software del server.

Tuttavia un legale che rappresenta gli avversari di Microsoft ha detto però di ritenere la sua solo una mossa di facciata e che di fatto gran parte dei codici fonte resterà largamente inutilizzabile, "come cercare un ago in un pagliaio... ci si perderebbe anche il più abile degli ingegneri informatici", ha affermato Thomas Vinje.

Vi ricordiamo che la diatriba tra l'UE e Microsoft va avanti dal marzo 2004, data in cui Microsoft si vide assegnare una megamulta di 497 milioni di Euro per aver abusato del suo monopolio, derivante dal sistema operativo Windows. Tra le tante cose contestate, Microsoft doveva realizzare una versione di Windows priva di Media Player e condividere con i produttori rivali del campo server informazioni sui protocolli.

La battaglia giudiziaria sembra però a un punto decisivo, infatti la Corte Ue di prima istanza ha annunciato che un'udienza d'appello con un collegio giudicante composto da 13 giudici contro le decisioni della Commissione si terrà da 24 al 28 aprile.