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a cura di Roberto Buonanno

CEO

Le voci che giravano nell'ambiente alla fine dello scorso SMAU sono consolidate da fonti ufficiali. Il FuturShow sarà ambientato alla Fiera di Milano dal 18 al 22 Novembre.

Il sito ufficiale per ora riporta il seguente comunicato stampa.

Futurshow 3004 , la prossima edizione del Salone del Futuro che vuole proiettarsi “mille anni avanti”, avrà luogo a Milano dal 18 al 22 novembre 2004 . E' questo il risultato dell'accordo, annunciato oggi alla stampa, tra Fiera Milano e Gruppo Sabatini.

Creato nel 1996 dal Gruppo Sabatini per colmare una lacuna – non esistevano fiere dedicate alla tecnologia aperte al pubblico – Futurshow ha proposto un nuovo modello di manifestazione fieristica, organizzata per percorsi tematici anziché per categorie merceologiche e dove convivono prodotti, progetti, riflessioni, momenti di confronto. Da semplice rassegna espositiva, infatti, Futurshow in sette edizioni si è trasformato via via in un evento di comunicazione, in un mezzo di comunicazione poi e infine in un vero e proprio format, esportabile in contesti diversi.

“ Futurshow – dice Claudio Sabatini , amministratore delegato del Gruppo Sabatini – è nato a Bologna, la città dove la nostra azienda opera dal 1964, lo stesso anno della nascita della Fiera di Bologna con la quale abbiamo da sempre uno stretto rapporto di collaborazione. Ora, la possibilità di un accordo con Fiera Milano rappresenta per noi un'opportunità eccezionale, di cui siamo orgogliosi: in un momento così critico per il mercato poter proporre Futurshow da Milano significa dare un segnale forte al settore, creare un fronte compatto, un polo unico assolutamente competitivo nella città italiana di riferimento per l'ICT, che già ospita un evento importante come Smau, per il quale ho sempre dimostrato grande interesse. Ritengo a questo proposito che possano esserci tra Futurshow e Smau interessanti spazi di collaborazione”.

“Il Gruppo Sabatini ha individuato Fiera Milano come l'ambito ideale per imprimere rinnovato impulso a questo straordinario evento. Ne siamo molto compiaciuti” afferma l'amministratore delegato di Fiera Milano Spa, Pergiacomo Ferrari .

“Ci piace leggere nel trasferimento di Futurshow a Milano il riconoscimento del grande sforzo di rinnovamento e rilancio di Fiera Milano, che con Futurshow 3004 inaugurerà un nuovo settore di attività: una serie di eventi di grande respiro rivolti al pubblico. Ma Futurshow – continua Ferrari - è anche un'importante occasione offerta alla nostra città per confermare la sua vocazione di metropoli aperta alle nuove proposte e ai cambiamenti. Futurshow 3004 contagerà infatti l'intera struttura urbana, in particolare i settori che la distinguono - design, moda, comunicazione, impresa… - trasformandola per cinque giorni in un palcoscenico dove progettare il futuro”.

Ancora una volta Futurshow evolve e si rinnova, partendo certo dallo stato dell'arte della tecnologia, ma con lo sguardo diretto agli sviluppi, alla sperimentazione, alle tendenze, alle punte avanzate, a ciò che sarà.

Così Futurshow 3004 tiene conto, soprattutto, della linea che molte imprese stanno tracciando con forti investimenti nel settore ricerca e sviluppo, sapendo che il futuro si gioca sul tavolo della innovazione e della formazione, nel privato e nel pubblico. E' questo il filo rosso che unirà i percorsi , vero “cuore” della manifestazione: dalle telecomunicazioni, all'esplorazione dello spazio, dalla formazione all'ambiente, alla domotica, all'intrattenimento digitale.

Accanto ai percorsi, la Fabbrica delle Idee che ospita la riflessione condotta da personalità provenienti da ogni parte del mondo e che negli anni ha visto sfilare testimoni quali Vandana Shiva, Umberto Eco, Tehmina Durrani, Jaron Lanier, J.C. Herz, Jaques Attali, Jean Paul Fitoussi, Massimiliano Fuksas, Abdul Sattar Edhi, John Perry Barlow , Edoardo Boncinelli, Derrik De Kerkove, Lester Brown, Gunter Pauli, Ernesto Hofmann, John Foley, Bill Gates, Aleida Guevara, Staffan De Mistura e ancora Eugene Cernan, l'ultimo uomo a mettere piede sul suolo lunare e gli equipaggi della Stazione Spaziale Internazionale e Kevin Warwick che è intervenuto portando con se' il suo microchip impiantato nell'avambraccio.

Due le novità, già da oggi in programma per la prossima edizione di Milano: un'area tematica per i bambini , pensata alla luce della introduzione della informatica nelle scuole elementari e un percorso dedicato a come le tecnologie contribuiscono a superare le barriere e ad alleviare le disabilità , un settore verso il quale la città di Milano mostra una sensibilità particolare.