Valve sta costruendo un vero e proprio ecosistema hardware interconnesso che va ben oltre il successo di Steam Deck (acquistabile qui). Con l'annuncio della console casalinga Steam Machine e del visore VR Steam Frame, l'azienda di Gabe Newell ha rivelato una strategia che punta su un elemento apparentemente semplice ma estremamente funzionale: uno slot microSD condiviso tra tutti i dispositivi. Una mossa che potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui i giocatori PC gestiscono la propria libreria di giochi tra diverse piattaforme, eliminando i tempi morti legati a download e installazioni multiple.
Il concetto è tanto elegante quanto pratico. Ogni dispositivo della famiglia Steam monta uno slot microSD progettato per il trasferimento istantaneo dei giochi. Sul Steam Deck lo troviamo sotto lo schermo, sulla Steam Machine è posizionato frontalmente per un accesso immediato, mentre sul Steam Frame è integrato direttamente nella fascia del visore. La filosofia è plug and play assoluto: estraete la scheda dal vostro Steam Deck carica di titoli e inseritela nella Steam Machine, e tutti i giochi saranno immediatamente disponibili senza bisogno di reinstallazioni o sincronizzazioni cloud.
Per quanto riguarda gli storage interni, Valve propone configurazioni differenziate per ogni dispositivo. La Steam Machine sarà disponibile con 512 GB o 2 TB, il Steam Frame con 256 GB o 1 TB, mentre il catalogo Steam Deck continua a offrire tagli da 256 GB, 512 GB e 1 TB. Al momento non sono stati rivelati i prezzi per i nuovi dispositivi, ma prendendo come riferimento il modello OLED del Steam Deck, il salto da 512 GB a 1 TB costa 100 dollari in più, cifra decisamente superiore rispetto ai 30-50 dollari necessari per acquistare una microSD da 512 GB sul mercato.
Dal punto di vista del rapporto qualità-prezzo, le schede microSD si confermano quindi la scelta più conveniente per espandere lo storage. Tuttavia, c'è un trade-off importante da considerare: le performance. L'unità NVMe montata sul Steam Deck non è paragonabile agli SSD top di gamma per gaming, ma offre comunque velocità di lettura e scrittura nettamente superiori rispetto a qualsiasi microSD. Alcuni titoli AAA con asset pesanti e streaming continuo di dati potrebbero mostrare loading prolungati se eseguiti da scheda esterna.
L'integrazione tra i dispositivi va oltre il semplice hardware. Il collante è SteamOS, il sistema operativo Linux proprietario di Valve che garantisce un'interfaccia utente unificata su tutta la famiglia di prodotti. L'UI originariamente sviluppata per il Steam Deck è stata progressivamente estesa alla Big Picture Mode e a SteamVR, creando un'esperienza coerente. Anche funzionalità come il suspend and resume istantaneo sono comuni a tutti i device, permettendo di mettere in pausa un gioco su un dispositivo e riprenderlo su un altro senza soluzione di continuità.
Come spiega Clement Gallois, designer del Steam Frame, l'attenzione ai dettagli è stata maniacale: "Siamo un team di industrial design piuttosto piccolo qui in Valve, e abbiamo lavorato duramente per far sentire questi prodotti come una vera famiglia di dispositivi, fino al minimo dettaglio. La sensazione al tatto, i pulsanti, la loro reattività: tutto appartiene e funziona insieme in modo seamless". Un'approccio che ricorda la filosofia Apple nell'ecosistema Mac-iPhone-iPad, ma applicata al mondo PC gaming con la flessibilità tipica di Linux.
Le tempistiche di lancio per Steam Frame, Steam Machine e il nuovo Steam Controller rimangono vaghe: Valve si è limitata a confermare che arriveranno "nel corso del prossimo anno" senza specificare finestre precise.